Ha suscitato grande impressione l’omicidio dell’arbitro di calcio Daniele De Santis, avvenuto ieri sera a Lecce.
De Santis o la sua fidanzata hanno aperto la porta di casa al loro assassino, che molto probabilmente conoscevano, all’ora di cena. Nel ricostruire l’accaduto, gli inquirenti hanno rilevato come l’arbitro e la sua fidanzata Eleonora Manta stessero cenando, che De Santis nel tentativo disperato di sfuggire al killer ha tentato di scappare ma è stato raggiunto e finito sul pianerottolo al primo piano dello stabile dove abitava. La sua fidanzata è stata uccisa per prima. Entrambi sono morti a causa delle ferite inferte loro dall’assassino con un coltello.
Ad uccidere la coppia sarebbe stato un uomo che indossava una felpa nera, con il cappuccio calato sulla testa, guanti neri e uno zainetto giallo sulle spalle. Alcuni testimoni , già ascoltati dai carabinieri, lo hanno visto fuggire con un coltello insanguinato in mano.
Secondo gli inquirenti si è trattato di un delitto premeditato. A Lecce è scattata, da ieri sera, una vera e propria caccia al killer.
“Nessuna parola riesce a descrivere il dolore della Lega Pro, dei suoi vertici, dei club, dei giocatori e del nostro calcio per la prematura scomparsa dell’ arbitro Daniele De Santis e della compagna Eleonora – ha detto il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli. La violenza distrugge, la violenza ha strappato due giovani vite che nutrivano sogni e aspettative. La violenza è il nemico numero 1 da contrastare in ogni sua forma”.
“La morte di Daniele De Santis ci ha sconvolti. In attesa che si faccia chiarezza sull’accaduto, desidero esprimere il mio personale cordoglio e quello dell’intera Figc alla famiglia e a tutta l’ Associazione italiana arbitri per una perdita così grave”. Lo ha detto il presidente della Federazione Giuoco Calcio Gabriele Gravina.
Il presidente dell’ Aia, Marcello Nicchi, si è detto “sconvolto per la tremenda tragedia”. “Con il vicepresidente – ha aggiunto Nicchi – i componenti del Comitato nazionale, il responsabile del settore tecnico arbitrale, i responsabili degli Organi tecnici nazionali, e anche a nome di tutti gli arbitri italiani, esprimo alla famiglia e agli associati della Sezione di Lecce profondo cordoglio e vicinanza”.
LA NOTIZIA DEL DUPLICE OMICIDIO DI LECCE