Tre giorni di intenso lavoro per la Polizia ternana, impegnata su tutto il territorio cittadino e provinciale con servizi di perlustrazione, disposti dal Questore Carmine Belfiore, per garantire il tranquillo svolgimento delle festività pasquali. Tre gli arrestati.
Un ternano di 34 anni, che da mesi collezionava denunce per furto in esercizi commerciali, tossicodipendente e sottoposto all’obbligo di firma, è stato sorpreso durante l’ennesimo furto in un negozio. Processato direttissima, il Giudice Massimo Zanetti ne ha disposto la detenzione per un anno.
L’altro arrestato è un latitante fermato dagli agenti della Volante mentre a piedi percorreva via Dante. Si tratta di un italiano di 63 anni senza fissa dimora, colpito da un ordine di cattura della Procura Generale della Repubblica di Perugia, presso la Corte di Appello Perugia, che è stato portato in carcere per espiare un anno e 7 mesi di reclusione per violenza sessuale e pornografia minorile.
Personale della Squadra Mobile, invece, ha arrestato un 63enne originario del napoletano, con una lunga sfilza di precedenti penali per truffa e falso, 63 che si era reso irreperibile ed aveva continuato a vivere di truffe e di espedienti, ricorrendo a carte clonate e a documenti contraffatti. È stato tradotto nel carcere di vocabolo Sabbione, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere della corte di Appello di Roma.
Quattro le denunce per maltrattamenti in famiglia: un italiano, un albanese, una marocchina ed una tunisina che si sono resi responsabili dell’odioso reato, con l’aggravante della presenza di minori.
Le pattuglie della Squadra Volante hanno poi rintracciato un romeno ed un italiano proveniente da Rieti, già destinatari di un divieto di ritorno in città. Sono stati denunciati per non aver ottemperato alla misura.
Inoltre, durante i servizi quotidiani di controllo alle persone sottoposte alle misure alternative alla detenzione, un italiano di origini tunisine è stato denunciato per la violazione della sorveglianza speciale, mentre un marocchino per l’evasione dagli arresti domiciliari.
Il personale della Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione ha effettuato numerosi controlli nei supermercati, nei locali del centro storico e in una discoteca della prima periferia verificando gli orari di chiusura, la regolarità delle autorizzazioni e la somministrazione delle bevande all’interno dei locali, in uno dei quali è stata accertata la violazione per la somministrazione oltre l’orario di chiusura. E’ scattato il verbale, che prevede una sanzione da 5.000 a 20.000 euro. Lo stesso locale è stato anche sanzionato perché un addetto alla vigilanza non indossava il prescritto tesserino di riconoscimento.
Nei tre giorni di controlli sono state identificate 250 persone e controllate 70 vetture, fermate soprattutto nei luoghi di attrazione turistica, monitorate anche le cerimonie religiose, sia a Terni che ad Orvieto.