Il comune di Avigliano Umbro punta sulla Grotta Bella al centro di studi e ricerche. “Ha potenzialità enormi – afferma il sindaco Luciano Conti.” Potenziali non solo scientifiche ma anche turistiche. Potrebbe avere un futuro come le “Grotte di Frasassi” si spinge a dire il sindaco.
““La Grotta Bella di Santa Restituta – ha detto Conti – ha potenzialità turistiche e scientifiche immense e per caratteristiche e dimensioni si avvicina molto alle Grotte di Frasassi. Come Comune abbiamo già cofinanziato il primo step del progetto di studio insieme al fondamentale contributo della Fondazione Carit. Proprio ieri abbiamo deciso di stanziare ulteriori fondi di bilancio per proseguire nella seconda fase.
Secondo i primi risultati degli studi sul reperto , il teschio risalirebbe a circa 6mila anni fa. La datazione si è basata sulla presenza di un segmento di stalattite all’interno dello scheletro che risalirebbe proprio a quel periodo. Altri reperti, fra quelli già trovati in passato e quelli emersi di recente, ci fanno pensare che quell’area un tempo fosse costantemente frequentata dall’uomo, forse per scopi cultuali riferiti ad aree di sepoltura”.
Come amministrazione comunale – afferma sempre Conti – abbiamo dato anche un supporto logistico ai ricercatori, allestendo alcuni locali dell’ex scuola di Santa Restituta. La valorizzazione della Grotta Bella – sottolinea – ci consentirà di recuperare anche il prezioso patrimonio storico, architettonico e urbanistico della frazione di Santa Restituta”.
Il sindaco di Avigliano rende poi noto che entro l’inizio dell’estate sarà presentata la conclusione del primo step di studi che si sta eseguendo anche con l’utilizzo di un drone in base all’accordo di collaborazione fra il Centro di Ricerca ‘Enzo dei Medici’ e il Gruppo Speleologico Todi, sotto l’egida e con l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. A coordinare gli studi è il prof. Felice La Rocca.
Il Comune sta intanto completando la ricostruzione della scala di accesso al centro storico, inserita in un percorso che dalla chiesa del paese arriva fino alla grotta