Anche Blanco , fresco vincitore di Sanremo in coppia con Mahmood, ha partecipato al “Safer Internet Day”, la giornata sulla sicurezza in Rete organizzata dalla polizia Polizia Postale per contrastare il cyberbullismo.
Blanco era in collegamento durante l’evento nazionale. “Bisogna stare attenti – ha detto il cantante – a non mandare foto private che molti poi usano come oggetto di ricatto. E’ più bello fare l’amore dal vivo, se c’è un sentimento – ha aggiunto Blanco – non mandate foto private, certe cose è bellissimo tenerle riservate. Pensate che brutto sarebbe se tutti sapessero tutto di voi. Invece è più bello se ci sono delle cose che sapete solo voi o alcuni. E’ molto ma molto più figo”. “I social – ha aggiunto ancora Blanco – li uso per il mio lavoro, non tanto per la mia vita privata.”
Ha poi consigliato gli studenti che lo stavano ascoltando, circa 270 mila in tutta Italia, di non dare retta a “chi vi viene addosso che spesso lo fa per invidia o rabbia” e, ha ribadito, “il web è un’arma a doppio taglio, dipende da come lo si usa, è una evoluzione incredibile ma può metterti anche in pericolo e certe persone non lo capiscono, soprattutto i ragazzi. Se siete all’angolo e dovete chiedere un consiglio chiedetelo ad un adulto oppure alla Polizia che è qui apposta per aiutarvi, non per venirvi contro”.
Terminato il collegamento nazionale, localmente si è dato vita a incontri per favorire la “sicurezza in rete”.
In provincia di Terni la scuola scelta per il “Safer Internet Day” è stata il Liceo Donatelli.
Tutti gli studenti hanno assistito alla diretta streaming dedicata ai temi della sicurezza in Rete.
Al termine dell’evento nazionale gli studenti hanno potuto beneficiare di un momento di formazione e di discussione curato dall’ispettore Valentino Adriani della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Terni in collaborazione con il suo collega Giovanni Lozzi.
L’intervento dell’ispettore Adriani ha toccato i temi più attuali e scottanti della decisiva questione della sicurezza in rete — dal cyberbullismo all’adescamento on-line, dalla diffusione di immagini a contenuto esplicito alla pedopornografia, dalla tutela della propria reputazione sul web al phishing — catturando l’interesse degli studenti, consapevoli di essere in compagnia di una voce non solo competente e appassionata, ma a loro vicina.
“I ragazzi – si legge in una nota dell’istituto – devono essere sempre in grado di fruire della tecnologia per trarne i massimi benefici didattici e sociali senza però esserne vittime: per questo la dirigenza del ‘Donatelli’, da sempre attenta alla formazione e alla sicurezza dei ragazzi, esprime apprezzamento e gratitudine alla Polizia di Stato per il prezioso contributo offerto oggi dal suo personale specializzato”.