Pd e Kenny interrogano, il vice sindaco Riccardo Corridore risponde a stretto giro di posta.
Materia del contendere l’aumento del prezzo del biglietto di ingresso alla Cascata delle Marmore, il costo del biglietto della navetta e dei parcheggi.
Premesso che con il pretesto e la scusa della produzione di rifiuti, generata dai visitatori paganti della Cascata delle Marmore, è stato aumentato il prezzo del biglietto di ingresso di due euro, dopo il balzello introdotto con il pagamento dei parcheggi;
di recente anche il pagamento dei parcheggi introdotto negli scorsi mesi, è stato aumentato a due euro l’ora – scrivono il gruppo consiliare del Pd e Innovare per Terni.
Ancora per la navetta dal capitolato speciale di appalto del 22 marzo 2019 era previsto a pagina 12 un costo per andata e ritorno pari ad un prezzo nella fascia 1.70 – 2 euro, con una determina successiva numero 2051 del 14 luglio 2023, è stato portato a 3 euro andata e ritorno, nella realtà la navetta costa come da avvisi affissi 3 euro a tratta per un totale di 6 euro a persona.
Si chiede al Sindaco ed alla Giunta di sapere se tutto ciò ha prodotto una flessione del numero degli ingressi nel mese di luglio 2023 rispetto a luglio 2022;
di conoscere il numero degli ingressi dal primo gennaio 2022 al 31 luglio 2022 e dal 1 gennaio 2023 fino al 31 luglio 2023, distinguendo tra biglietti a pagamento e gratuiti;
di sapere come stati utilizzati finora i maggiori proventi incassati per l’aumento del costo dei
parcheggi;
di sapere se il costo di 3 euro a tratta per la navetta è rispettoso del capitolato speciale di appalto del 22 marzo 2019 e della successiva determina numero 2051 del 14 luglio 2023;
di conoscere le manutenzioni realizzate nell’annualità 2023 con i proventi della Cascata della Marmore al pari degli investimenti effettuati presso il sito”.
Tirato per la giacca, il vice sindaco Riccardo Corridore ha risposto ai questi che gli sono stati posti:
“La Cascata delle Marmore si conferma anche nell’estate 2023 come una delle mete preferite degli italiani, con ingressi nella media del suo storico, con costi di accesso molto competitivi se rapportati con altri siti naturalistici e culturali del Paese. Si tratta di dati di fatto, che non possono essere sminuiti da una informazione approssimativa e da interrogazioni che altro non sono che critiche pretestuose mal celate dal punto interrogativo – sostiene Riccardo Corridore.
Per quanto riguarda il servizio di navetta tra il Belvedere inferiore e quello superiore – entra nello specifico il vicesindaco – la tariffa applicata è di complessive 3 euro.
Sottolineo – come già reso noto dal Comune- che il ticket di andata può essere prenotato tramite il sito internet ufficiale del turismo. Questa operazione ha permesso di eliminare completamente l’attesa in fila dei turisti sotto il sole, superando così un annoso problema.
Inoltre il numero delle navette è proporzionale alla domanda, per cui sono stati eliminati disservizi dovuti alle punte di carico che in base alle prenotazioni sono smaltite regolarmente.
Il 90% delle tratte richieste sono solo di andata da Piazzale Vasi ai Campacci. Per la tratta di ritorno da Campacci a Piazzale Vasi, dato che la navetta per lo più viaggia scarica, si può usufruirne del servizio prelevando il ticket di ritorno alla biglietteria senza pagare nulla.
In merito al rapporto tra attuale costo e capitolato del 2019 – sicuramente non dovuto a questa amministrazione – mi riferiscono i tecnici che si tratta di cifre indicative necessariamente riviste alla luce dell’aumento dei costi registratosi in tutta Italia negli ultimi quattro anni, con particolare riferimento ai carburanti”.
Il vicesindaco Riccardo Corridore entra anche nel merito del flusso di visitatori alla Cascata: “Su quanto diffuso su una presunta notevole flessione dei visitatori in seguito all’applicazione dei piani tariffari i dati effettivi sono ben altri.
Come si può analizzare la differenza rispetto al 2022 per il periodo che va dal 1 gennaio al 30 luglio è di soli 3.175 ingressi in meno.
Partendo dal fatto che l’anno 2022 è l’anno record dei visitatori gli ingressi registrati sono perfettamente nella media, considerando anche che nel mese di agosto è facile presupporre che 3000 visitatori si recuperino facilmente.
Sul piano degli introiti al 30.7.2023 abbiamo ottenuto un incremento di ben 296.494,40 euro rispetto allo stesso periodo del 2022, che permetteranno di investire nel miglioramento dei servizi e per il decoro delle aree turistiche. L’Amministrazione Bandecchi ritiene infatti che i siti turistici del territorio necessitino – per essere maggiormente attrattivi – di continui investimenti, utilizzando gli introiti derivanti da questo settore, compresa la tassa di soggiorno. Si tratta di una politica che può effettivamente costruire la Terni turistica che rappresenta uno dei primi punti programmatici di questa amministrazione”.