“Scopri l’Italia che non Sapevi – Viaggio Italiano” è un progetto congiunto di promozione turistica delle Regioni Italiane facente parte del Piano di Promozione Nazionale 2022 del Ministero del Turismo.
“Cammini Aperti”, ideato dalla Regione Umbria – in qualità di capofila per il turismo slow – si pone l’obiettivo di essere il più importante evento nazionale dedicato ai sentieri/itinerari, promuovendo i valori dell’accessibilità. Si terrà il 13 e 14 aprile.
In Umbria “Cammini Aperti” sarà lungo il Cammino dei Protomartiri Francescani e la “Via di Francesco – Via del Sud” in concomitanza con le celebrazioni del centenario francescano scandito in quattro anniversari Francescani che ricorrono nel 2023-2026.
Sabato 13 aprile i partecipanti potranno percorrere una delle tappe più significative del Cammino dei Protomartiri Francescani con partenza dal borgo medievale di San Gemini fino a Cesi, un tempo capitale delle Terre Arnolfe, passando per i resti dell’antico municipio romano di Carsulae. Si vivrà così un’esperienza tra cultura e natura che camminerà lungo la storia di questo territorio della provincia di Terni. L’escursione per 10 km, dopo la visita all’area archeologica, percorrerà tratti della quinta tappa del cammino passando per i suggestivi resti di Poggio Azzuano e le rovine della chiesa di Santa Caterina, amministrata per un periodo da un cavaliere templare inviato dalla Curia romana. Tra le meraviglie che si visiteranno, una volta giunti a Cesi “Porta delle Meraviglie”, l’oratorio del SS. Sacramento, con l’unicità della sua “tela bifacciale” ruotabile tramite un meccanismo posto al retro e la Grotta Eolia, grazie alla collaborazione della Pro Loco locale del GSTA – Gruppo Speleologico Terre Arnolfe. Il ritorno a San Gemini avverrà tramite bus navetta gratuito.
Il giorno dopo, 14 aprile, si andrà alla scoperta di uno dei tratti più suggestivi della Via di Francesco in Umbria e in particolare la Via del Sud sul monte Subasio. La Via è uno degli itinerari più famosi, impregnato di spiritualità, frequentato ogni anno da migliaia di pellegrini di nazionalità diverse che non si lasciano sfuggire l’occasione di vivere questa esperienza e visitare i luoghi del Santo.
Il percorso scelto per “Cammini Aperti” sarà ad anello e lungo poco più di 8 km. Si parte alle pendici del Colle San Rufino per poi procedere verso il Rifugio della Vallonica fino alla Croce di Sassopiano, dove si potrà ammirare un paesaggio mozzafiato su Assisi e la vallata umbra. Si visiterà poi il Santuario dell’Eremo delle Carceri, incastonato in un bosco di lecci secolari; un luogo simbolo tra i più famosi del Patrono d’italia, oggi gestito dai Frati Minori della Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi. Al ritorno, grazie alla collaborazione col Comune di Assisi, si potranno gustare un ristoro con prodotti di eccellenza del Subasio. Facoltativa, dopo pranzo, l’ascesa al Colle Rufino dove insistono i resti di un antichissimo castelliere.