“I centri di formazione professionale rivestono grande importanza per la formazione e la qualifica dei giovani, ma anche per la ricollocazione degli adulti che, altrimenti, sarebbero espulsi dal mondo del lavoro”: lo ha affermato stamani la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in occasione della visita che ha effettuato insieme al vicepresidente, Fabio Paparelli, al CFP di Terni dove ha incontrato i docenti, il personale della scuola e alcuni allievi.
Nel corso dell’incontro, accompagnata dal responsabile del CFP, Massimo Mansueti, la presidente – dopo aver ricordato che con la legge regionale del 2015 le funzioni amministrative in materia di “Politiche attive del lavoro, formazione professionale e diritto allo studio”, già delegate alle Province, sono state riassorbite dalla Regione Umbria e che, pertanto, sono stati trasferiti alla Regione anche i Centri di Formazione professionale di Terni, Narni e Orvieto – ha sottolineato che “i centri svolgono un ruolo fondamentale per la qualifica dei ragazzi che rientrano nella fascia di età per la quale è prevista il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione. Il centro di Terni in particolare, con 340 allievi che frequentano i corsi di diversi profili professionali fortemente richiesti nel mercato del lavoro e con un inserimento lavorativo pari al 60 per cento a sei mesi dal conseguimento della qualifica, fornisce una risposta formativa che contribuisce a far sì che l’Umbria sia la regione con un indice di dispersione scolastica tra i più bassi a livello nazionale. Il centro inoltre, favorendo l’inserimento lavorativo dei giovani, intreccia anche una dimensione sociale in quanto permette di superare il rischio di marginalità”.
Lo dimostra la continua crescita del numero degli allievi che si iscrivono ogni anno: nell’annualità 2016-2017 gli allievi frequentanti i diversi profili professionali sono 340 e 21 i corsi attivati. Le qualifiche vanno da operatore della ristorazione a al benessere/acconciatore, estetista, riparazione veicoli a motore, operatore meccanico alle macchine utensili tradizionali e termoidraulico.