Il coordinatore comunale di FdI Marco Celestino Cecconi interviene in merito alla polemica che ha investito l’assessore comunale Elena Proietti per il passaggio della tappa della Tirreno Adriatico a Terni, dopo aver letto il comunicato delle sinistre che sono da qualche anno minoranza in consiglio comunale anche a Terni.
“Un comunicato, spiega, nel quale vengono chieste niente di meno che le dimissioni dell’assessore Proietti rea di non si sa cosa. Nei fatti di non aver impedito alle persone di godere di uscire di casa per assistere, nella libertà di farlo, alla partenza della tappa della Tirreno Adriatico, partita sabato da piazza della Repubblica. Ebbene, ricordiamo a coloro che oggi vorrebbero gettare discredito su chi semplicemente lavora, realizza e fa, che Terni è stata messa in ginocchio proprio da decenni di inefficienze e rinunce alle quali è stata costretta proprio da quegli stessi che oggi si ergono a paladini dell’ordine pubblico, non avendone alcun titolo – prosegue l’esponente di FdI – e sostituendosi così, ai vari organi preposti. Dovrebbero altresì finirsela di offendere tutti coloro che nella piena consapevolezza dei loro ruoli, RCS- Comune – prefettura-questura-polizia-carabinieri-polizia municipale, hanno garantito un ordinato svolgimento di un evento che per il secondo anno consecutivo ha permesso alla nostra città di essere al centro delle cronache nazionali godendo delle migliori recensioni. A chi governa, in quanto maggioranza, spetta il compito delle scelte e delle decisioni, a chi è stato chiamato a svolgere il ruolo di minoranza dovrebbe spettare anche quello di fare proposte migliori per ricandidarsi domani ad essere forza di governo. Ma se dopo decenni, conclude Cecconi, sia in Regione che nella maggior parte delle principali città dell’Umbria i cittadini hanno mandato a casa la sinistra tutta, una qualche buona ragione l’avranno evidentemente pur trovata”.