Noi lì dentro, dentro quel che resta di Colle dell’Oro , ci siamo entrati.A nostro rischio e pericolo, giusto 5 anni fa.
L’edificio era, allora, pericolante, abbandonato nel più totale degrado.Ed è già una fortuna che le scosse di terremoto non l’abbiano buttato giù.Crolla letteralmente a pezzi.Sono tutte macerie.Sembra un edificio bombardato di Sarajevo.Depredato di tutto.
La cosa dovrebbe farci arrossire, almeno un po’.
Periodicamente ci ricordiamo che sta lì, che è un bene pubblico, che peraltro il Comune ritiene tra quelli alienabili.
“Nell’attesa della vendita del bene – scrive Michel Rossi, consigliere di Terni Civica – chiedo di avviare uno studio sui possibili interventi conservativi e sulla possibilità di reperire risorse da destinare a questo scopo. Vorrei inoltre conoscere se sia intenzione dell’Amministrazione Comunale procedere a una nuova stima del valore della struttura, che quantifichi l’impatto in termini economici dell’incuria di questi anni, e chiedere alla Soprintendenza di farsi carico dei lavori di messa in sicurezza degli affreschi. Questo immobile – aggiunge Rossi – ha una storia lunga e tormentata: a partire dal 2009 si sono susseguiti numerosi tentativi di riqualificazione, tutti andati a vuoto. Già nel 2014 Il ministero dei Beni Culturali e del Turismo aveva segnalato al Comune lo stato di particolare degrado dell’immobile, sollecitando a disporre un’immediata verifica della situazione conservativa e programmare interventi di somma urgenza, mai realizzati. Gli anni a seguire di totale abbandono non hanno fatto altro che peggiorare una situazione già gravemente compromessa, come testimoniato dai diversi cedimenti strutturali registrati. Seppure nel nuovo Dup (Documento Unico di Programmazione, n.d.r.), l’ex convento di Colle dell’Oro sia stato ancora inserito nel Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari – conclude Rossi – il Comune deve urgentemente prendere delle decisioni su questo importante bene, in ordine alla sua conservazione, al fine di evitarne l’ulteriore deperimento o la perdita”.
Vi riproponiamo il video del 2013, girato all’interno dell’edificio.Rende bene l’idea di quale era lo stato delle cose, all’epoca.Nel frattempo la situazione non può che essere ulteriormente peggiorata.
Rossi ha presentato una interrogazione alla giunta