Promuovere nell’adolescente la capacità di reagire ad eventi traumatici o a situazioni ansiogene, migliorare la qualità delle relazioni affettive ed educative in famiglia, intervenire sui processi di emarginazione precoce favorendo l’autostima e il miglioramento delle relazioni interpersonali e supportare i processi di integrazione linguistica e sociale.
Sono gli obiettivi che si propone il progetto “Il disagio evolutivo e socio culturale” messo a punto dall’associazione culturale di latino-americani Sin Fronteras di Terni e sostenuto con i fondi dell’8×1000 della Chiesa Valdese.
A partire dall’11 aprile, ogni martedì pomeriggio, nella sede dell’associazione RelAzion’Arti di via Curio Dentato, ci saranno 40 incontri tematici dedicati a gruppi di ragazzi e ragazze, genitori, incontri individuali ed incontri con entrambi i gruppi (figli e genitori).
“Gli interventi – spiega Manuel Cocalon, presidente di Sin Fronteras – sono rivolti a minori e adolescenti e alle loro famiglie. Si affronteranno i temi dell’adolescenza, con le sue problematiche ma anche con le sue enormi potenzialità, e dell’immigrazione. I ragazzi dovranno imparare, attraverso la tecnica del “raccontarsi”, ad acquisire la capacità di parlare di sé in uno spazio percepito come accogliente e sicuro. Oltre al linguaggio verbale verranno utilizzati strumenti artistici quali la musica, il movimento e la manipolazione della creta. Previsti anche incontri con i genitori dei ragazzi, che avranno l’opportunità di analizzare le difficoltà legate al rapporto con i figli adolescenti ed parlare di se stessi grazie ad alcune esperienze di arte terapia”.
La partecipazione è gratuita ed è possibile iscriversi al 340 0555821.