La commissione parlamentare di inchiesta sugli illeciti ambientali e collegati al ciclo dei rifiuti ha svolto sopralluoghi, oggi, in provincia di Terni.
I parlamentari membri hanno visitato la discarica Le Crete a Orvieto poi si sono spostati a Terni dove hanno effettuato sopralluoghi a Papigno , allo stabilimento AST e alla discarica Valle dove vengono smaltite ogni anno 450 mila tonnellate di rifiuti fra scorie di produzione (320 mila tonnellate) e fanghi di depurazione pericolosi, con un orizzonte di vita di ancora 7 anni. Sotto la discarica è stata realizzata la galleria Tescino della Terni-Rieti dove Anas e Ast hanno effettuato lavori di messa in sicurezza, di emergenza.
Il sito di interesse nazionale di Terni si estende su 655 ettari ma il processo di bonifica è soltanto al 28% per quanto riguarda il suolo e al 2% per quel che riguarda le falde acquifere.
Secondo una relazione dell’Arpa regionale “i processi industriali delle aziende che nel corso degli anni hanno svolto le loro attività nella zona sono correlati alle contaminazioni riscontrate. Nei terreni sono presenti contaminazioni da cromo totale, cadmio, nichel, rame, zinco, solfati, arsenico,pcb, idrocarburi mentre in falda sono presenti manganese, nichel, cromo VI, zinco, solfati e tetracloroetilene.”
“Oggi attraverso questi sopralluoghi abbiamo cercato di avere un primo quadro dello stato ambientale dell’area di Terni che ha molti problemi da risolvere su questo fronte, con diverse aree da bonificare per le quali non è stata ancora realizzata neanche una caratterizzazione per accertare la natura dell’inquinamento.L’obiettivo della commissione – ha detto il presidente della Ecomafie, Stefano Vignaroli – è accendere un faro sulla città e comprendere i motivi e i responsabili di violazioni, lentezze e inadempienze.”
La commissione prosegue la sua visita a Terni nella giornata di mercoledì 27 febbraio incontrando nella sede della prefettura le istituzioni. Verranno ascoltati i comandanti dei carabinieri forestali e del nucleo operativo ecologico; il capo della procura della repubblica di Terni, Alberto Liguori; il direttore di ARPA Umbria, Walter Ganapini; i dirigenti di AST ed ERG; i responsabili dei termovalorizzatori; il sindaco di Terni, Leonardo Latini; il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani; i responsabili della gestione della discarica Le Crete e il Presidente della provincia di Terni, Giampiero Lattanzi.