Un quarantenne orvietano, incensurato, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di minorenni, grazie ad una indagine svolta dalla squadra anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni.
Gli accertamenti di polizia giudiziaria hanno preso il via da alcune informazioni raccolte dagli investigatori del commissariato riguardanti l’attività di un “prestigiatore” che ad Orvieto avvicinava dei ragazzini e si esibiva in giochi di prestigio che gli consentivano di entrare in contatto fisico con i giovani. La modalità di approccio adottata dal quarantenne era originale: con la scusa di far scomparire e riapparire una monetina, infilava più volte le mani nelle tasche dei minori e compiva gesti “particolari” che avevano allarmato i ragazzi ed i loro genitori.
Alcuni di essi si sono rivolti alla Polizia e sono iniziate le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Terni Marco Stramaglia.
Numerosi i riscontri, a quanto dichiarato dai ragazzini, accertati dagli investigatori che hanno acquisito anche un filmato nel quale si notano la modalità di approccio dell’insospettabile quarantenne ed i contatti fisici con il suo giovanissimo pubblico.
Il dettagliato rapporto ha consentito al sostituto procuratore di chiedere, in tempi rapidissimi, la custodia cautelare che è stata accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Terni Simona Tordelli.
L’ordinanza è stata eseguita dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto e l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.