“La fotografia del nostro territorio, letta attraverso l’analisi dei dati macroeconomici più significativi, evidenzia un orizzonte sempre più allarmante. La Confcommercio Terni da tempo pone l’attenzione sulla complessiva perdita di competitività di questa parte dell’Umbria: nel corso degli anni vi è stata una progressiva ed irreversibile riduzione di attrattività che ha fortemente limitato lo sviluppo economico e sociale della nostra area”. Ad affermarlo è Stefano Lupi , il presidente della Confcommercio di Terni.
“Come principale associazione del terziario siamo molto preoccupati per la tenuta delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi del settore. Per molte attività del commercio e dei servizi le prospettive di futuro sono davvero complicate. Il veloce ‘turnover’ in termini di nascita/estinzione delle imprese è l’evidente dimostrazione, della fragilità del tessuto economico-produttivo locale. Oggi più che mai – aggiunge Lupi – serve una visione integrata ed un approccio sistemico alle politiche territoriali.
Il recente dato pubblicato dal Centro Studi Tagliacarne riguardante il reddito medio da lavoro dipendente nella Provincia di Terni, pari ad euro 9.484, è la palese conferma riguardo le motivazioni che inducono i giovani a lasciare questo territorio, per cercare occupazione altrove”.
A Terni salari più bassi del 24% rispetto alla media nazionale
Maggiormente preoccupante è il dato relativo all’incidenza del reddito da lavoro dipendente sul totale del reddito disponibile, pari al 52%: in altre province medio/piccole si attesta ben oltre il 60%. E’ evidente – aggiunge ancora il presidente di Confcommercio – quanto la tenuta sul piano economico e sociale sia determinata dal contributo dei redditi da capitale. Contemporaneamente l’andamento dei risparmi individuali dimostra, però, che siamo di fronte anche ad un graduale impoverimento della popolazione residente”.
La provincia di Terni si posiziona ai primissimi posti nella graduatoria delle province italiane per l’aumento dei prezzi, registrato negli ultimi mesi. Tale dato genera una riflessione: sembrerebbe non confermarsi l’assunto per il quale ad un più basso reddito da lavoro dipendente corrisponda un minor costo della vita.
Molte famiglie subiscono un evidente peggioramento delle proprie condizioni economiche: sempre più persone, pur avendo un lavoro, si trovano in situazioni di forte difficoltà. Per i giovani è sempre più utopistico parlare di “ascensore sociale” .
Sul piano demografico la popolazione residente diminuisce per effetto dei “trasferimenti” e del contestuale calo delle nascite: è un trend generalizzato nel Paese ma, a livello locale, assume rilevanze ancor più significative. L’Umbria registra un triste primato in termini di denatalità: 1,16 figli per donna contro una media nazionale di 1,25.
A fronte di un progressivo e crescente invecchiamento nelle fasce di popolazione residente, si assiste ad un peggioramento delle condizioni di vita delle persone anziane in termini di povertà, solitudine, qualità delle abitazioni ed accesso ai servizi socio-sanitari pubblici.
In virtù di quanto esposto quindi, è fondamentale che le politiche territoriali contrastino con urgenza tale declino.
Prioritariamente servono interventi volti a sostenere la polarità urbana di Terni e la sua forza attrattiva rispetto ai Comuni ed alle Province limitrofe, anche di fuori regione. La Confcommercio Terni ritiene necessario investire maggiormente sull’identità della nostra comunità, su un protagonismo delle istituzioni locali che, in forma innovativa, rimettano in moto e sostengano una capacità autorigenerante capace di definire ed indirizzare un nuovo modello di sviluppo locale.
Occorre avere il coraggio di declinare una nuova visione ed una rinnovata sostenibilità del territorio – conclude Lupi – con una maggiore capacità di fare sistema a livello istituzionale e privato. Altrettanto importante appare il potenziamento delle dotazioni infrastrutturali, così come di quelle tecnologiche e formative, nonché l’impegno nel reperire risorse adeguate per sostenere gli investimenti sul territorio”.