E’ in pieno svolgimento e durerà fino al 10 settembre – fra Narni, Terni e Amelia – il Festival dell’Ecologia Integrale e dell’Astronomia “Madre Terra Sorelle Stelle”.
Giunto alla sua terza edizione il festival ha l’obiettivo di sensibilizzare un vasto pubblico sull’ecologia integrale facendo dialogare tra di loro i mondi della ricerca scientifica, dell’imprenditoria, della spiritualità e della comunità.
“Si cerca – spiega una nota del Comune di Narni – di coniugare la conoscenza delle bellezze culturali con il teatro, la musica, la danza, i momenti spirituali e la divulgazione scientifica che sposerà il linguaggio artistico il 9 settembre con la “Cena sotto le stelle” alla Rocca Albornoz di Narni. In quell’occasione gli astrofili del Planetario di Amelia e dell’Associazione Ternana Astrofili, aiuteranno ad osservare il cielo con i telescopi, gustando nel contempo cibo e vino prodotti da filiere locali ed immergendosi nelle “Dichiarazioni d’amore” attraverso l’installazione poetica interattiva dell’Associazione Ippocampo”.
Non mancheranno momenti dedicati alla spiritualità con la preghiera interreligiosa per il Creato presieduta da rappresentanti di diverse religioni “a rafforzare – dice sempre il Comune – un’alleanza strategica finalizzata a diventare cittadine e cittadini più sensibili, non più sordi al grido della terra e al grido dei poveri”.
Il Festival è sostenuto da partner accademici come la Pontificia Università Antonianum di Roma, coinvolta in un’intera giornata di studi con docenti universitari, ricercatori, rappresentanti di organizzazioni ecologiche, imprenditori e reti di imprese.
Altri partner scientifici sono l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile con l’intervento del suo presidente Enrico Giovannini, l’Italian Climate Network la cui presidente Serena Giacomin sarà insignita del premio per la divulgazione scientifica di qualità e Planit, l’Associazione dei Planetari Italiani, il Movimento Laudato Sì, il Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale e l’Ufficio Giustizia, Pace e Integrità del Creato dei Frati Francescani Minori dell’Umbria.