“I valori stanno scendendo e anche la media mobile, siamo a livelli molto bassi”.
Lo ha detto Marco Cristofori del nucleo epidemiologico della Regione nella videoconferenza stampa di aggiornamento sull’andamento epidemiologico.
“L’indice Rt, anche se ‘ballerino’ è a 0,74, in linea con il valore nazionale 0,73. Molto bassa è l’incidenza settimanale di nuovi casi per 100 mila abitanti, con una media regionale di 14,82. il conctat tracing funziona bene, facciamo un numero di tamponi imponente nonostante i pochi positivi. Il rapporto tra tamponi molecolari e positivi è 1,42. Tutti i distretti sono sotto i 50 casi. Ci sono solo tre piccolissimi comuni – San Giustino, Pietralunga e Piegaro – che hanno un’incidenza superiore.”
“L’Umbria ha un tasso di positività ogni 100 mila abitanti, ha spiegato Carla Bietta del nucleo epidemiologico regionale, che è tra i più bassi in Italia. Tutte le fasce di età si stanno allineando al dato medio regionale: siamo sotto i 50 casi. Ancor meglio la fascia dei 70enni che è sotto la media umbra, chiaro effetto della vaccinazione, con il tasso di positivi a 0 dal 9 giugno. In calo anche i ricoveri ordinari, nelle intensive e i decessi. Con i movimenti da Google è stato possibile analizzare gli spostamenti: i dati si sono riallineati a quanto atteso, c’è un recupero di vita normale, con una maggiore propensione ad andare all’aperto, verso i parchi, grazie anche alle temperature che continuano a salire. Tutto questo ci rincuora e ci conforta.”