“Se ci fosse il rinvio a giudizio, per l’inchiesta ternana che riguarda il filone della ristorazione, ci costituiremo parte civile nell’eventuale processo”. Così il Co. sec in una conferenza stampa tenuta questa mattina presso La Siviera a Terni. Il Comitato, riferendo ai giornalisti in merito agli avvisi di garanzia e alle perquisizioni della scorsa settimana al Comune di Terni e in sedi di cooperative, riguardanti anche gli appalti per la refezione scolastica. I rappresentanti del Comitato hanno aggiunto che “se ci fossero riscontri oggettivi della magistratura il sindaco Leopoldo Di Girolamo dovrebbe ritirare le deleghe all’assessore al bilancio Vittorio Piacenti D’ubaldi (attualmente indagato). C’è necessità di chiarezza – è stato aggiunto durante la conferenza stampa – e trasparenza. Un’azienda che partecipa ad un bando con un procedimento giudiziario in essere – hanno concluso – deve essere esclusa”.
Intervista a Luca D’Abramo rappresentante del Co.Sec.