La Camera di Commercio di Terni custodisce varie opere d’arte, una raccolta formata da una cinquantina di pregevoli lavori costruita nel tempo grazie ad una accorta politica di acquisizioni.
“Ha il valore della testimonianza, quella di una comunità economica che, a partire dagli anni Venti, attraverso l’arte prova a raccontare la propria identità e quella della città in cui opera. Opere frutto quasi totalmente del genio locale, che raccontano la storia del Novecento, di una Terni investita da grandi trasformazioni”.
Ora questo patrimonio esposto lungo i corridoi e le stanze di rappresentanza del palazzo dell’Ente Camerale in largo Don Minzoni, è stato catalogato grazie ad un progetto di alternanza scuola-lavoro realizzato dagli studenti del Liceo Artistico “Metelli” di Terni.
“Custodire l’arte. Una collezione nel cuore di Terni”, questo il titolo del catalogo, è stato presentato questa mattina nel corso di un incontro pubblico a cui hanno preso parte tutti i protagonisti del lavoro, il Prefetto Paolo De Biagi, il Questore Antonino Messineo e il vice sindaco Andrea Giuli.
Gli studenti che hanno lavorato al catalogo, coordinati dalla professoressa Maria Laura Moroni e dallo storico dell’arte Domenico Cialfi, sono i ragazzi della classe VA dell’anno scolastico 2016/2017 e dell’anno 2017/2018.
“Con questo lavoro abbiamo inteso offrire una testimonianza – ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio di Terni Giuseppe Flamini– a Istituzioni, cittadini, imprese e visitatori di uno dei tesori nascosti del nostro territorio. Il catalogo mostra come l’Ente camerale sia profondamene radicato nella cultura del nostro territorio e nella storia della nostra città, un’azione che oggi portiamo avanti con intense attività di promozione e sostegno al sistema economico locale”.
Il Prefetto Paolo De Biagi ha sottolineato l’importanza del progetto evidenziando come “l’arte sia una delle espressioni più alte del genere umano e custodirla è un nostro dovere, non solo, è importante aprire la città alla conoscenza delle opere d’arte e questo catalogo mi sembra vada esattamente in questa direzione”.
Il vice sindaco Andrea Giuli ha posto l’accento sul valore della cultura come volano di sviluppo: “abbiamo bisogno di iniziative come queste, ha detto, per far crescere la nostra città”.
Nel corso della mattinata sono stati premiati anche gli studenti vincitori del concorso “Storie di alternanza”: il primo posto è stato assegnato al liceo “Donatelli” con il progetto “Waste upcycling”, secondo classificato il liceo “Tacito” con il progetto “Un mare da salvare”.