È stato presentato questo pomeriggio a palazzo Spada un piano di riqualificazione del sito Ex Snia Viscosa alla Cascata delle Marmore.
Il progetto presentato dalla You Marketing prevede di intervenire su un’area di circa 9 ettari e la riconversione interessa 43 mila metri di strutture preesistenti che verranno trasformati in un resort altamente tecnologico e perfettamente incastonato nel contesto paesaggistico e naturale. Tutto ciò si tradurrà in nuovi spazi attrezzati da vivere tutto l’anno: un hotel 4 stelle superior da 120 camere e 7 suite, un’area Glamping per un campeggio tra comfort ed esperienza en plein air, un ristornate gourmet, un roof garden e location per eventi e cerimonie, con vista sulla Cascata, una trattoria con annesso shop delle eccellenze enogastronomiche umbre. E poi uno spazio per le attività sportive indoor e soprattutto outdoor e una “luxory spa”, un percorso sensoriale tra piscine, vasche e cascate di benessere. E a tutto a questo è stato dato un nome “Marmore Essence Village”che dovrebbe sorgere sulle macerie del rudere Ex Snia Viscosa abbandonato a se stesso da circa 35 anni. Un progetto ambiziosissimo. “Un sogno” , lo ha definito il sindaco Bandecchi. Una struttura che andrebbe a costare tra i 25 e i 35 milioni di euro.
L’attuale edificio fu acquistato da Alpinolo Noceta negli anni 60 – dice il nipote Gianluca Iannarilli, “l’attuale Immobiliare umbra – aggiunge – è, in realtà, la società che è stata fondata nel 1925 come società umbra prodotti chimici che, alla cessazione dell’attività, ha semplicemente cambiato la denominazione della ragione sociale. Quando mio nonno comprò l’immobile, per circa 30 anni è stato un condominio di attività commerciali. Dagli anni 90 è stato chiuso e adesso, grazie a nuove sinergie, abbiamo presentato questa nostra iniziativa che, speriamo, vada avanti nell’interesse di tutti”.
La proprietà ha quindi affidato l’incarico di redigere il piano alla “You Marketing”, azienda leader nel settore della riqualificazione di grandi aree.
“Abbiamo accettato questo incarico perché ci piacciono le cose belle – dice Walter Fontana – e un sito dismesso in un’area così bella, non va proprio d’accordo. La famiglia Iannarilli ci affidato questo incarico per la riconversione del sito con dei punti ben precisi che sono quelli di andare a ricucire l’intervento con l’ambiente in cui si trova, quindi sarà un sito completamente green, a zero impatto ambientale”.
“Vogliamo condividere questo progetto con tutti gli industriali del territorio – ha aggiunto Fontana – in primis quelli di Terni, poi quelli umbri e se non li troviamo li cercheremo altrove”.
Resterà un sogno? “Noi siamo abituati a vendere il progetto al territorio – dice ancora Fontana – quindi non facciamo mai un progetto se non crediamo che possa essere realizzato, starà a noi trovare i giusti imprenditori che condividono la nostra idea e decidono di investirci e portarla a compimento. Se mi fa la domanda, credo che nel giro di due anni, due anni e mezzo , dovremmo vedere l’effettiva partenza di questo progetto”.