E’ morto l’ex arbitro Stefano Farina.
Attualmente era il designatore degli arbitri della serie B.
Farina aveva 54 anni, è stato stroncato da un male incurabile.
Nella sua lunga carriera di arbitro ha diretto 236 gare in serie A e 117 gare in serie B.
Fra queste 117 gare di serie B, l’arbitro della sezione di Novi Ligure, diresse anche un discusso Ternana-Torino, la sera del 12 marzo 2001. gara e direzione arbitrale rimaste nella mente dei 15 mila spettatori che gremivano il Liberati.
Farina fu molto contestato.
Una prima volta per un intervento di Fattori su Grabbi che costò l’espulsione a Fattori. I rossoverdi reclamavano il calcio di rigore, Farina concesse solo una punizione dal limite.
Finale burrascoso. Dapprima l’arbitro annullò un gol di Adeshina per un presunto fuorigioco dello stesso Adeshina quindi, in pieno recupero, non sanzionò un intervento del portiere del Torino, Bucci, su Grabbi lanciato a rete. Per tutti era un clamoroso calcio di rigore non per Farina che lasciò correre fra le proteste veementi dei giocatori della Ternana e di tutto lo stadio. Da quella sera cominciò il declino della Ternana che stava lottando per la serie A. Quel rigore avrebbe potuto cambiare la storia della Ternana.
Dalla stagione 2014/2015 era alla guida della CAN B. E ogni qual volta un arbitro faceva disastri dirigendo partite della Ternana, tiravamo sempre in ballo il designatore, Farina. Compreso chi scrive.
Dispiace tantissimo il dramma che lo ha colpito, ad una così giovane età. Così come lascia l’amaro in bocca l’averlo criticato, anche di recente. Della sua malattia , per volontà espressa della famiglia, non era trapelata notizia.
Le vicende umane vanno separate nettamente da tutti gli altri fatti.
IL CORDOGLIO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI
Il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi ed il Vice Narciso Pisacreta, insieme ai componenti del Comitato Nazionale, al Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Alfredo Trentalange, ai Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali, ai Componenti della CAN B, Cristiano Copelli e Gabriele Gava, anche a nome dei 35.000 arbitri italiani, esprimono alla famiglia di Stefano profondo cordoglio e vicinanza.
MINUTO DI RACCOGLIMENTO E LUTTO AL BRACCIOIl Presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha disposto un minuto di silenzio nel prossimo week end su tutti i campi di calcio. Gli arbitri, di tutte le categorie, su indicazioni del Presidente dell’AIA, scenderanno in campo con il lutto al braccio. Analoga cosa, su invito della FIGC, faranno le Nazionali di calcio.ESEQUIEI funerali avranno luogo giovedì 25 maggio alle ore 10:30 ad Ovada (AL), presso la Parrocchia di Nostra Signora Assunta.