Il Tribunale del Riesame di Perugia si e’ riservato di decidere in merito alla richiesta di revoca della misura interdittiva della sospensione dell’attivita’ lavorativa, per sei mesi, dei due dipendenti del Comune di Terni, indagati nell’ambito dell’inchiesta Spada.
Lo ha stabilito al termine dell’udienza che si e’ svolta questo pomeriggio, durante la quale l’avvocato Francesco Donzelli, difensore del dirigente Renato Pierdonati e del funzionario Federico Nannurelli, ha chiesto la revoca del provvedimento. Al momento del deposito dell’istanza il legale aveva sottolineato che la misura “non puo’ essere condivisa, sia per l’insussistenza del reato sia per la non configurabilita’ del pericolo di reiterazione dello stesso”.