Già annunciato una settimana fa nella conferenza stampa di “Cittadini Liberi” a Palazzo Spada, a Terni, Il patto federativo fra il movimento civico ternano e Civici X, movimento civico dell’Umbria, è stato sotttoscritto.
Ecco i “Cittadini Liberi”: si presentano alle elezioni e si candidano alla guida del governo di Terni
Patto siglato da Andrea Fora Presidente di Civici X e consigliere regionale e Marco Sciarrini presidente di Cittadini Liberi di Terni. E’ stata condivisa una comunione di intenti in merito all’agenda politica e alle iniziative da intraprendere congiuntamente sia a livello regionale che nell’area integrata di Terni.
Durante l’incontro è stato presentato anche il manifesto appello alla Città di Terni per “L’Alleanza degli Innovatori”. Marco Sciarrini ha illustrato il manifesto che si articola su tre punti fondamentali: L’Umbria dei territori, La Città Grande, Una moderna città policentrica ed ha ribadito che occorre una grande progettazione collettiva per definire il programma della rinascita di Terni che si espliciterà meglio nell’evento denominato “La fiera del futuro” che avrà l’ambizione di rappresentare l’espressione alta della politica cittadina.
Il patto federativo, stipulato fra i due movimenti civici, definisce le modalità di collaborazione – che evidentemente si intensificheranno nei prossimi mesi in vista delle elezioni amministrative di Terni del 2023.
“Consideriamo questo percorso un fatto molto positivo – ha detto Andrea Fora Presidente di Civici X – anche lo stesso manifesto-appello rappresenta un buon metodo di costruzione e di elaborazione della presenza politica certamente nuovo e trasparente rispetto a vecchie liturgie della politica al chiuso di segrete stanze. Come Civici X fin da settembre a Terni renderemo visibile la nostra articolata presenza con persone di sicura competenza e capacità di relazione. Il nostro sarà un lavoro di coinvolgimento delle migliori energie della realtà ternana. Partiamo dall’agenda delle cose da fare per Terni in base all’ascolto delle necessità e dei bisogni dei cittadini e del ricco tessuto associativo locali. Quella di oggi non è un punto di arrivo ma l’inizio di un percorso nel quale siamo certi potremo incontrare tante altre associazioni e personalità disposte a dare il loro contributo per una buona politica che muova dal bene comune”.