La Ternana è di scena a Forlì nella prima delle due trasferte consecutive.
Al seguito 258 tifosi.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
FORLI’ : Martelli 6,5, Manetti 5, Pellizzari 5, Elia 5, Spinelli 5, Franzolini 5, Menarini 5, De Risio 5, Macrì 6, Petrelli 6, Farinelli 5
DALLA PANCHINA: Lorenzo Saporetti 5, Scorza, Simone Saporetti, Manuzzi e Ripani senza voto
Allenatore: Miramari
TERNANA: D’Alterio 5,5, Meccariello 5,5, Capuano 6, Martella 6, Donati 6, Tripi 5, Vallocchia 5, Ndrecka 5, Orellana 5, Leonardi 5, Ferrante 7,5
DALLA PANCHINA: Bianay 5, Garetto 5, Pettinari , Romeo e Brignola senza voto
Allenatore Liverani
L’arbitro è Nigro della sezione di Prato, 6,5
In questo campionato della Ternana c’è sempre da considerare l’obiettivo, anzi il non obiettivo che si è posto la società. Nessun proclama, nessuna promessa.
Avanti partita per partita.
Stando così le cose il punto di Forlì è ottimo. Tiene a galla la Ternana e lontano i pensieri.
Se invece, poniamo il caso, si coltiva qualche ambizione in più, i punti persi sono due. Perché il Forlì, a parte l’ardore e il furore agonistico, ha poco altro.
E comunque alla Ternana per pareggiare i conti c’è voluta una prodezza di Ferrante altrimenti ci lasciava pure le penne.
Troppi errori/orrori per portare via i 3 punti.
Né la squadra di Liverani è stata capace di trarre vantaggio dalle nefandezze commesse e ripetute dagli avversari.
Alla fine il Forlì non ha rubato nulla e la Ternana deve contentarsi. In attesa di tempi migliori
PRIMO TEMPO
Partita che vive di fiammate e di errori, anche grossolani, in quantità industriale. 0-0 già scritto se non fosse stato per Lombardi e Capuano che hanno avuto sui piedi e sulla testa la palla per il vantaggio Ternana. in entrambe le circostanze il portiere di casa, Martelli, è stato bravissimo sventando le minacce.
Del Forlì si ricorda solo un sinistro di Macrì che obbligato D’Alterio alla deviazione in angolo. Per il resto una sterminata serie di obbrobri, un festival degli errori, da una parte e dall’altra. Non un bello spettacolo.
SECONDO TEMPO
L’approccio della squadra di Liverani è molle. Non si riesce a buttare via un pallone, lontano dall’area di rigore e Petrelli, solo in area, umilia D’Alterio facendoglielo passare tra le gambe. Padroni di casa inaspettatamente in vantaggio e Ternana che ci mette un po’ a riprendersi dalla sberla. Poi ci pensa san Alexis. Addomestica la palla, si gira e lascia partire un missile che finisce a destinazione. Il numero di Ferrante, da solo, vale il prezzo del biglietto.
La spinta della Ternana è più che altro nervosa, ci vorrebbe un po’ più di qualità per indirizzare le partite. E non c’è niente da fare, la Ternana di quest’anno non riesce a sfruttare nessuna palla inattiva (e ce ne ha avute). Nemmeno a creare i presupposti, su punizione o angolo, per una occasione da gol. Che capiterebbe sui piedi di Bianay e non la capitalizza.
Pertanto finisce 1-1.
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