Un’altra forte scossa di terremoto si è registrata a Norcia, questa. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica, un sisma di 4,2 gradi Richter si è verificato alle ore 19,22.
Subito dopo ci sono state repliche anche forti. 3,9 gradi alle 19,23 e 3,4 gradi alle 19,27.
Il terremoto si è verificato mentre era in corso una riunione tra i sindaci delle zone colpite e la presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini.
Fuggi fuggi generale e vero panico con la gente nuovamente in strada.
ORE 20,14: “A Cascia, Cannara, Cerreto di Spoleto, Foligno, Monteleone di Spoleto, Norcia, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spoleto e Vallo di Nera le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse anche nelle giornate di domani 28 ottobre e dopodomani 29 ottobre, così da consentire il prosieguo delle attività di sopralluogo”: lo ha annunciato l’assessore regionale all’istruzione, Antonio Bartolini.
ORE 20,15: La situazione è molto peggiore di quello che pensavamo la notte scorsa. Dovremo ricominciare da capo con le verifiche delle abitazioni, quando ormai credevamo di essere usciti dall’emergenza partita ad agosto. Ma siamo comunque pronti a lavorare nell’interesse della cittadinanza”. Lo ha detto il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, nel corso del vertice di questa sera nel Centro operativo comunale (COC) , tra il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e diversi sindaci e amministratori locali e della Valnerina, tra cui quelli di Spoleto, Sellano, Cascia, Cerreto. Dal canto suo il sindaco di Preci, Pietro Bellini, ha affermato che nel suo Comune “le condizioni sono drammatiche, in particolare in alcune frazioni come Piedivalle, che ad agosto non aveva subito danni. Abbiamo aperto i centri di accoglienza già ieri sera, pensando alla sicurezza degli anziani e dei bambini prima di tutto – ha ricordato Bellini – ospitando 120 persone, che poi diventeranno almeno 200 nella serata di oggi. Importante la collaborazione del parroco che ha messo a disposizione il Centro Caritas. Sono inagibili l’ufficio postale e la caserma locale dei carabinieri,con il centro storico che è chiuso anche perché non ci sono più abitanti presenti”. A Spoleto rimesso in funzione il palatenda per 100 posti. Lesioni e danni significativi sono segnalati in quasi tutti i centri dell’area.
Ore 20,31: sono state oltre 530 le scosse che si sono verificate fra Norcia, Preci e Castel sant’Angelo sul Nera dalle ore 19,11 di mercoledì 26 ottobre. Lo comunica l’Istituto nazionale di geofisica che precisa che 5 scosse hanno avuto una magnitudo superiore ai 4 gradi Richter, 85 le repliche comprese fra i 3 e i 4 gradi Richter. Due le più forti quelle di 5,4 gradi delle 19,11 di mercoledì e quella di 5,9 gradi delle 21,18, sempre di mercoledì.
ORE 20,47: venerdì pomeriggio le ferrovie dello stato metteranno a disposizione nella stazione di Fabriano 5 carrozze letto con oltre 200 posti disponibili per ospitare gli sfollati. I vagoni saranno posizionati sul binario 1, direzione Terni.
Ore 21,02: la scossa delle 19,22 è stata avvertita in tutte le Marche oltre che in buona parte dell’Umbria.
ORE 21,12: I VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO A NORCIA PER METTERE IN SICUREZZA PARTI DELLA BASILICA DI SAN BENEDETTO. HANNO OPERATO CON UNA GRU CHE HA UN BRACCIO CHE E’ IN GRADO DI ESTENDERSI PER CIRCA 40 METRI E HA UNA PORTATA FINO A 50 TONNELLATE. E’ STATO COSI’ POSSIBILE SMONTARE LA CROCE, LE CUSPIDI E DIVERSI ELEMENTI ARCHITETTONICI METTENDOLI IN SICUREZZA. UNA MEDESIMA GRU OPERO’ SULLA BASILICA DI SAN FRANCESCO, DOPO IL TERREMOTO DEL 1997.
ORE 21,16: al vertice fra i sindaci dei comuni che insistono nella zona sismica e la governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini hanno partecipato anche il responsabile della protezione civile, Fabrizio Curcio e il commissario alla ricostruzione, Vasco Errani.
Ore 21,17: Curcio, “il numero delle persone da assistere è abbastanza importante”.
ORE 21,38: “LA STAGIONE ALLE PORTE NON CONSENTE DI PENSARE ALLE TENDOPOLI”. Lo ha detto il commissario alla ricostruzione, Errani, in riferimento ai nuovi sfollati del terremoto del 26 ottobre. “Ora bisogna gestire l’emergenza – ha aggiunto Errani – poi in un confronto con i cittadini si vedrà il tema del contributo per l’autonoma sistemazione e la collocazione alberghiera nelle strutture che sono a disposizione”.
Ore 21,54: scossa di terremoto di 3,1 gradi a Norcia, alle ore 20,50.
Ore 23,29: fino a questo momento si sono registrate una cinquantina di repliche alla scossa delle 19,22 di 4,2 gradi Richter. L’epicentro è sempre lo stesso: Norcia-Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera.
Ore 23,37: Valnerina storicamente a rischio sismico. Le prime notizie di violenti terremoti risalgono al 1328: un sisma stimato di 6,4 gradi Richter con epicentro Norcia fece gravissimi danni fra Norcia, Cascia, Visso, Camerino, Cerreto di Spoleto. Le vittime furono migliaia. Sempre Norcia fu distrutta da un sisma di 6,9 gradi Richter il 14 gennaio 1703. Il più violento della storia. Le vittime furono 10.000. Danni in tutta l’Italia centrale fino a Roma. Il 12 maggio del 1730 un altro evento distruttivo di 6,4 gradi Richter.
Ore 00,50: una scossa di terremoto di 3 gradi Richter si è verificata alle 23,33. Epicentro Castel Sant’Angelo sul Nera-Ussita-Visso-Preci.
Ore 03,18: ancora una scossa di terremoto di 3,3 gradi Richter alle 2,14 tra Visso e Ussita
Ore 5,00: prosegue inesorabile lo sciame sismico nelle zone colpite dal terremoto , il 26 ottobre scorso. La terra ha continuato a tremare per tutta la notte. Ancora scosse ripetute di 3,5 , 3,3 , 3,1 gradi Richter tra le ore 4,13 e 4,40. Epicentro sempre tra Visso-Ussita-Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera.
Ore 5,05: tra le ore 24 e le 5,00 sono state 70 le scosse che si sono verificate al confine tra Umbria e Marche
Ore 5.11: gli sfollati , nei comuni di Umbria e Marche colpiti dal terremoto, sono quasi 5.000
Ore 7,19: sono state più di 100 le scosse di terremoto che si sono succedute nel corso della notte nella zona al confine fra Umbria e Marche; di queste , 11 hanno avuto una magnitudo tra 3 e 3,5 gradi Richter.
FINE DELLA DIRETTA