La Guardia di Finanza di Assisi ha denunciato i titolari di una ditta del settore tessile della zona, perché accusati di aver sottratto all’erario oltre mezzo milione di euro di ricavi, omettendo le dichiarazioni ed occultando la documentazione contabile in base al meccanismo denominato “dell’apri e chiudi”. Secondo le Fiamme gialle, i soggetti che gestivano il laboratorio, assumevano personale, tutto di nazionalità cinese. Allo scopo di sottrarsi ai controlli, venivano presentate formalmente delle dichiarazioni, senza però versare le imposte dovute. Trascorsi uno o massimo due anni, l’impresa cessava la propria produzione, ma solo in apparenza. In realtà, secondo quanto appurato dalla Gdf, l’attività veniva di fatto ceduta ad una seconda ditta intestata ad un dipendente di quella precedente.