È stata sorpresa in un bar di Corciano mentre giocava alle slot-machine senza green pass.
Durante gli accertamenti condotti dagli agenti della Polizia di Stato della Questura di Perugia nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati ad arginare la diffusione del contagio da Covid-19, nell’esercizio commerciale hanno notato la presenza di una donna in una saletta dedicata al gioco.
Alla vista degli operatori ha tentato di eludere il controllo e alla richiesta dei documenti di riconoscimento e della certificazione verde ha risposto, con fare stizzito, che era solo di passaggio e che il green pass non era necessario.
Gli agenti a quel punto hanno illustrato alla donna le normative in vigore in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19 e hanno rilevato che era sprovvista della certificazione verde.
Colta in flagranza, la 48enne extracomunitaria è andata in escandescenza opponendosi verbalmente e fisicamente agli operatori che, con difficoltà, sono riusciti a terminare le verifiche accertando che aveva a suo carico anche numerosi “alias”, forniti nel tempo, alle Forze dell’Ordine.
Dopo averla riportata alla calma, è stata sanzionata per l’inosservanza delle normative anti Covid-19 e denunciata per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.