“Forse più che negli anni scorsi, in una fase come questa nella quale gli orrori della guerra sono tornati a entrare ogni giorno nelle nostre case dalla televisione, ma anche con le conseguenze che tutti abbiamo sotto gli occhi occorre fermarsi ancora a riflettere sull’assurdità della violenza, dell’odio etnico e sulla convivenza tra i popoli. Il passato dovrebbe essere sempre in grado di insegnarci cosa assolutamente evitare per non tornare a ripetere gli stessi errori, le stesse tragedie. Questo è il senso di commemorazioni come quella di oggi e di eventi che non vanno mai cancellati, come la tragedia degli italiani in Istria e Dalmazia ma che devono anzi essere sempre un monito contro la violenza e la guerra e un pilastro sul quale continuare a costruire l’unità nazionale e la nostra identità d’italiani”. E’ quanto affermato dal sindaco di Terni Leonardo Latini nel corso della cerimonia di commemorazione delle vittime italiane delle foibe per la il giorno del ricordo. Il sindaco Latini ha deposto una corona di alloro sulla targa che ricorda le vittime, nei pressi dell’obelisco di Arnaldo Pomodoro in Corso del Popolo