Quando abbiamo cessato di scrivere gli aggiornamenti quotidiani della regione Umbria sull’evoluzione della pandemia era il 3settembre e il motivo era molto semplice: stavamo assistendo a una regressione della diffusione del covid molto rapida e i numeri erano davvero inconsistenti. I positivi erano 2.902 e gli ospedalizzati 128.
Dopo 40 giorni la situazione è di nuovo cambiata anche se non è allarmante. I casi sono comunque in crescita, le vittime sono state, nel frattempo, una ottantina e il virus circola fra di noi e non è affatto sparito.
L’APPROFONDIMENTO SETTIMANALE DELLA REGIONE
La curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni in Umbria, mostra un trend stazionario.
L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 13 ottobre è pari a 745.
L’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni è in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente attestandosi ad un valore pari a 1.07.
L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un trend stazionario, le incidenze più elevate si riscontrano nelle fasce di età sopra i 45 anni.
La fascia d’età con l’incidenza più elevata al 12 ottobre è 65-79 anni.
La distribuzione territoriale dell’incidenza mostra valori stazionari rispetto alla settimana precedente, in tutto il territorio regionale.
Si osserva, in questa settimana, un aumento nell’impegno ospedaliero regionale (al 13 ottobre 174 ricoveri in area medica e 1 in terapia intensiva).
La variante che prevale al 100 per cento è la Omicron 5.
L’AGGIORNAMENTO DEL 15 OTTOBRE
I nuovi casi accertati sono stati 887.
Gli attualmente positivi sono 8.460 (+5.558 rispetto al 3 settembre).
I ricoverati negli ospedali 182 (+54 rispetto al 3 settembre). DI questi, soltanto 1 è ricoverato nella terapia intensiva.
Le vittime con o per covid sono salite a 2.152 (+76 rispetto al 3 settembre)-
Gli umbri in isolamento domiciliare sono 8.278 (+5.504 rispetto al 3 settembre).