Un impegno a “sfollare” il carcere di Terni è stato preso dal direttore del DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) Bernardo Petralia con i vertici dell’istituto di pena ternano al termine della visita effettuata oggi nella quale ha incontrato il personale e le organizzazioni sindacali.
Certo, non potrà essere accolta la proposta del trasferimento di 120 detenuti, come chiesto dalle organizzazioni sindacali, ma il Dipartimento interverrà per ridurre la popolazione carceraria a vocabolo Sabbione e, nel contempo, si cercherà di supportare il personale con l’avvicendamento di un contingente di polizia penitenziaria.
Petralia era perfettamente a conoscenza della difficile situazione che si è venuta a creare nel carcere di Terni e ha mostrato vicinanza al personale costretto ad operare in condizioni disagiate.
Sull’incontro di oggi abbiamo ascoltato Andrea Sciarrini, delegato della Funzione Pubblica CGIL per la polizia penitenziaria.