Una delegazione del World water assessment programme (WWAP) dell’Unesco, composta da dieci rappresentanti e guidata dal coordinatore Miguel Doria, ha visitato ieri la Cascata delle Marmore e il museo Hydra di Terni.
La visita, organizzata in collaborazione con l’ecomuseo Terre di Hydra, è stata un momento di confronto sul valore culturale e ambientale dell’acqua e sulle possibili sinergie future tra il programma delle Nazioni Unite e il sistema ecomuseale umbro.
Durante l’incontro sono stati discussi diversi ambiti di collaborazione, tra cui la realizzazione di programmi educativi e formativi dedicati al tema dell’acqua e della sostenibilità, la partecipazione al Forum delle acque, come occasione di confronto internazionale sulle buone pratiche di gestione idrica, il contributo al Contratto di fiume del Nera, progetto strategico per la tutela ambientale e la valorizzazione del paesaggio fluviale.
«La Cascata delle Marmore rappresenta un simbolo universale del rapporto tra uomo e acqua – ha dichiarato il direttore del Wwap Miguel Doria – é un esempio di come la storia e l’ingegno umano possano dialogare con la natura in una prospettiva di equilibrio e sostenibilità.»
Il presidente dell’ecomuseo Terre di Hydra, Francesco Fioretti, ha sottolineato come «questa visita segni un passo importante verso una collaborazione di altissimo profilo che unisce scienza, educazione e partecipazione. L’acqua è la chiave per leggere la nostra storia e per costruire un futuro più consapevole.»
All’incontro hanno partecipato anche gli assessori del Comune di Terni Alessandra Salinetti e Sergio Cardinali, che hanno portato i saluti dell’amministrazione e hanno auspicato una operativa collaborazione sul territorio.
Il museo Hydra parteciperà oggi a Perugia al Water sciences for peace and development, un evento celebrativo per i 40 anni del Warredoc, al quale sarà presente anche il Wwap e la Cattedra Unesco water and culture.













