Ancora un duro colpo inferto al mercato ternano della droga dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile. In manette è finito un peruviano di 33 anni, pluripregiudicato, mentre la moglie ternana è stata denunciata. I particolari dell’operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa tenuta dall’ispettore superiore Ruggero Isernia, dall’ispettore Piero Lupi, dal sovrintendente Claudio Nannini. Le indagini degli investigatori hanno avuto inizio in seguito ad alcune segnalazioni circa un presunto smercio di stupefacenti nei pressi di piazza della Pace. In effetti è stato appurato che vi era una fiorente attività di spaccio da parte della coppia, confermata da vari acquirenti fermati ed identificati. Gli inquirenti hanno, quindi, fermato i due trovando l’uomo in possesso di 4 dosi cocaina. Gli operatori hanno poi perquisito la loro abitazione nella zona di Stroncone, dove ben celato all’interno di un armadio della camera da letto è stato rinvenuto un involucro contenente circa 90 grammi di cocaina, 100 grammi di sostanza da taglio tipo mannite, un bilancino di precisione, un paio di forbici di ferro, un coltello con lama sporca di polvere bianca, 1300 euro in banconote di vario taglio, due buste in nylon dello stesso colore di quelle in cui erano state confezionate le dosi di stupefacente, due telefoni cellulari utilizzati per l’attività di spaccio. Il peruviano, sentito il magistrato Marco Stramaglia, stante la sua pericolosità sociale ed il fatto che si trova in Italia perché il suo provvedimento di espulsione è stato sospeso per il matrimonio contratto con una ternana, è stato arrestato e tradotto nel carcere di vocabolo Sabbione. Gli acquirenti fermati dagli uomini dell’Antidroga saranno interrogati, quindi segnalati alla Prefettura quali assuntori di droga.