Il Derby Italiano, la competizione ippica tra le più importanti al mondo e punto di riferimento del panorama del galoppo italiano è stato vinto, nella sua 140^ edizione, da Goldenas, cavallo di proprietà dell’imprenditore ternano Fabrizio Cameli.
Da sempre uno degli industriali di successo della regione, con la sua azienda “Talenti”, arredamenti per giardini, con un percorso determinato da investimenti ma anche da grandi visioni e sacrifici, negli ultimi anni Cameli ha investito molto per creare un vivaio d’altissimo livello e il Derby Italiano rappresenta il giusto riconoscimento per il lavoro svolto fin qui.
La prestazione di Goldenas e del suo giovanissimo fantino Dario Di Tocco allenati da Endo Botti Galoppo, è stata pressoché perfetta. 2200 metri in progressione costante, senza mai cedere un millimetro con un arrivo in piedi che dimostra la superiorità del cavallo. Se per qualcuno è stata una sorpresa, per gli addetti ai lavori e per chi conosce Fabrizio Cameli, è solo la conclusione logica di un percorso. L’imprenditore, come dimostra il successo mondiale del suo brand, è solito trasformare in oro tutto quello che tocca e non c’erano ragioni per pensare che questa volta sarebbe andata diversamente. Goldenas è un vero cavallo da corsa che in questa occasione ha dominato con una prestazione maiuscola avversari sulla carta ben più quotati come Winning spirit (tedesco) e Reletentless Voyage (inglese) che hanno fatto di tutto per contrastare l’astro nascente ma che hanno dovuto arrendersi.
Un cavallo figlio d’arte
3 anni compiuti, Goldenas è figlio di Golden Horn, il fuoriclasse “leggendario” che ha vinto King George and Elisabeth Stakes ed Arc de Triomphe. Una tradizione che Goldenas sembra intenzionato a voler proseguire. Il suo debutto è avvenuto il giorno l’8 gennaio e nelle 4 corse ad oggi disputate, si è piazzato per ben tre volte al primo posto e una volta al secondo. Anche la madre, Nassey Ferguson, ha una linea eccezionale essendo figlia di vincitiri di medaglie d’oro. Gode di un palmares di tutto rispetto.
Nell’anno dell’addio del marziano Lanfranco Dettori, Dario Di Tocco ne prende ufficialmente il testimone e lancia la sfida al gotha europeo sicuro di cavalcare uno stallone come non se ne vedeva da anni.
La scuderia di Cameli si trova ad Amelia. Il sindaco di Amelia, nonché presidente della provincia di Terni, Laura Pernazza, si è complimentata per il successo nel Derby.