“Transizione al momento in progressivo peggioramento” con un “aumento da cinque settimane consecutive”.
Lo rileva il monitoraggio settimanale sulla diffusione del Covid in Italia dell’Iss e ministero della Salute relativo al periodo 24-30 agosto, aggiornato al primo settembre. In 13 regioni è stato segnalato un aumento dei casi di contagio. Lo testimoniano anche i dati relativi alle ultime 24 ore:1733 nuovi contagi e 11 morti.
“Anche in questa settimana – si legge – si rileva una trasmissione diffusa del virus su tutto il territorio nazionale che provoca focolai anche di dimensioni rilevanti e spesso associati ad attività ricreative che comportano assembramenti e violazioni delle regole di distanziamento fisico sia sul territorio nazionale che all’estero”.
“Si assiste pertanto – scrivono Istituto Suoeriore della sanità e Ministero della salute – alla successiva importazione di casi e ad una ulteriore trasmissione locale (anche al rientro dopo periodi di vacanza)”.
“Rimane fondamentale mantenere una elevata consapevolezza della popolazione generale circa il peggioramento della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale, l’ uso delle mascherine e il distanziamento fisico.
Si ribadisce – aggiungono ancora ISS e Ministero della salute – la necessità di rispettare i provvedimenti quarantenari e le altre misure raccomandate dalla autorità sanitarie sia per le persone che rientrano da paesi per i quali è prevista la quarantena, e sia a seguito di richiesta dell’ autorità sanitaria. Si raccomanda alla popolazione di prestare particolare attenzione al rischio di contrarre l’ infezione in situazioni di affollamento in cui si osserva un mancato rispetto delle misure raccomandate e durante periodi di permanenza in paesi o aree con una più alta circolazione virale”.
IL REPORT SETTIMANALE DELL’UMBRIA
Questi i dati riferiti alla settimana dal 28 agosto al 4 settembre per ciò che riguarda l’andamento epidemiologico del virus COVID-19 in Umbria, aggiornati alle ore 8 di venerdì 4 settembre: i casi positivi sono passati da 1.741 del 28 agosto a 1.874 del 4 settembre (+ 133); gli attualmente positivi da 234 sono diventati 332 (+ 98).
I guariti sono cresciuti da 1427 a 1462 (+ 35); i ricoveri totali sono passati da 12 a 14 (+ 2), di cui 3 in rianimazione (+3).
I decessi sono 80 (invariato). Nel corso della mattinata di oggi, l’Azienda ospedaliera di Perugia ha comunicato il decesso di una persona ricoverata nel reparto di Terapia intensiva, che porta a 81 il numeri dei decessi e a 2 il numero delle persone in Terapia intensiva.
Il totale delle persone attualmente in isolamento è 1905 rispetto alle 1743 (+ 162) del 28 agosto, e di queste sono in isolamento contumaciale 318 rispetto alle 222 del 28 agosto (+ 96).
Alle ore 8 di questa mattina il numero complessivo dei tamponi effettuati è di 162.240, rispetto ai 149.916 effettuati alla data del 28 agosto, con un aumento di 12.324 tamponi.
Il paziente ufficialmente guarito è chi risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro.
Dall’attuale tabella riepilogativa è stato eliminato il dato relativo ai pazienti “clinicamente guariti” in quanto non ritenuto più significativo, mentre è stato introdotto il dato relativo al totale dei soggetti “in isolamento”, accanto a quello relativo ai soggetti “in isolamento contumaciale”.