“La missione è un modo di dire alla gente che c’è qualcuno che si prende cura, che c’è qualcuno che ti vuole bene”.
Così fra’ Giampaolo della chiesa di Sant’Antinio di Padova sulla missione francescana che si svolgerà a Terni dal 19 al 30 marzo.
“Il desiderio – aggiunge – è quello di poter incontrare il maggior numero di persone possibile, a partire dalle scuole con questi giovani che sono così fragili e bersagliati. Partire da loro per andare poi all’ospedale, in carcere , i luoghi di lavoro, le strade. Per dire a tutti che c’è qualcuno che si prende cura”.
Il responsabile della missione e dei frati minori dell’Umbria e della Sardegna è fra’ Alfio Vespoli, di Todi. “ne facciamo tante in diverse parti d’Italia e farla in Umbria, vicino casa, è motivo di tanta felicità. Sono contento di presentare la missione in questo luogo che è un luogo alto della politica (la sala consiliare di palazzo Spada, ndr) perché credo che la fede, la chiesa e la politica possano guardare insieme allo stesso obiettivo , con mezzi e strumenti diversi, che è il bene comune, prendersi cura delle persone”.
“Noi con il nostro impegno e anche con la fede possiamo trasformare questa società. Questa società può far fiorire un mondo migliore. Questo mondo non è destinato alla catastrofe – ha aggiunto padre Alfio – ci sono tantissimi germogli di bene che la missione vuole evidenziare , non vogliamo essere quelli che sottolineano cosa c’è che non va ma quali sono i germogli di bene presenti qui a Terni , nelle persone, nei luoghi di lavoro, nella scuola, ce ne sono tanti”.
Uno degli obiettivi che si propone la missione è quello di “superare l’individualismo, la società più se ne smarca meglio progredisce. Il messaggio più bello – ha aggiunto ancora padre Alfio – è la misericordia per la quale il male non ha l’ultima parola”.
“Il comune – ha detto l’assessore Viviana Altamura – ha messo a disposizione i locali che potevano essere utili, come il pala-tennis tavolo”. L’assessore ha poi ringraziato i frati perché la missione ha dato la disponibilità a incontrare il personale dell’ente il giorno 26 marzo, nel pomeriggio, fuori dall’orario di lavoro.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il consigliere Guido Verdecchia che ha raccolto la sfida lanciata da padre Alfio sull’impegno per il bene comune.
“Fare politica – ha detto Verdecchia – è mettersi al servizio degli altri non può essere diversamente. Tutto quello che non è mettersi al servizio degli altri non è politica ma è qualcos’altro”.
“C’è di più, è lo slogan della missione – dice padre Alfio – nella vita, se si guarda e si vive la dimensione dell’amore, si scopre che la vita è molto, molto di più”.
Saranno una sessantina i frati e le suore che incontreremo per le strade di Terni tra il 19 e il 30 marzo.