LA SERIE B RESTA A 19 SQUADRE.LO HA DECISO IL COLLEGIO DI GARANZIA DELLO SPORT DEL CONI.
Il Presidente del collegio, Franco Frattini, è stato messo in minoranza.Le sue tesi sono state respinte 3 giudici contro 2.Sono così stati respinti tutti i ricorsi, fra i quali quello della Ternana.
“E’ la prima volta da presidente – ha detto Frattini – che ho votato contro una decisione presa dalla maggioranza.”Se avesse prevalso la linea Frattini “per me – ha dichiarato – il comunicato 54 (quello sui criteri di ripescaggio pubblicato dalla federcalcio il 30 maggio) – sarebbe rimasto in vigore” , il ripescaggio di Ternana, Pro Vercelli e Siena era cosa fatta. Si tratta di una beffa atroce maturata all’interno di un’autentica faida che sta investendo la federcalcio e tutto il calcio italiano.
I ricorsi presentati sono stati dichiarati inammissibili.Le società ricorrenti, fra le quali la Ternana, se vorranno, potranno nuovamente appellarsi al Tribunale Federale Nazionale.Ma il campionato prosegue, dunque, a questo punto, parlare di ripescaggi diventa inutile.
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IL COMUNICATO UFFICIALE DEL CONI
Il Collegio di Garanzia, a Sezioni Unite, “ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 73-2018) e Pro Vercelli (R.G. 74-2018) contro la Lega Nazionale Professionisti Serie B e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento del provvedimento assunto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B del 31 luglio 2018, con il quale la predetta LNPB si è rifiutata di emettere le certificazioni di sua competenza, previste dal C.U. n. 18 del Commissario Straordinario in data 18 luglio 2018, nonché della decisione assunta dalla medesima LNPB di pubblicare il calendario del Campionato di Serie B 2018/2019 con l’organico a 19 squadre, resa nota dalla predetta Lega in data 10 agosto 2018, e di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti provvedimenti e decisioni”; “nonché i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 75-2018) e Pro Vercelli (R.G. 76-2018) nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie B, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento delle delibere del Commissario Straordinario FIGC del 13 agosto 2018, pubblicate con C.U. n. 47, n. 48 e n. 49 e del C.U. n. 10 della LNPB, con cui è stato pubblicato il Calendario relativo al Campionato di Serie B 2018/2019, nonché di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti decisioni”. La decisione è stata assunta a maggioranza con il dissenso del Presidente del Collegio di Garanzia e di un componente.
LA LEGA PRO HA DECISODOMANI, MERCOLEDI’ 12 SETTEMBRE, ALLE ORE 11,30, NELLA SEDE DI FIRENZE, LA PUBBLICAZIONE DEI CALENDARI. IN ALTRA PAGINA DELLO SPORT IL GIRONE DELLA TERNANA.
L’AMAREZZA DEL PATRON, STEFANO BANDECCHI
” Sono prima di tutto dispiaciuto per la nostra tifoseria, perché non siamo riusciti a portare a casa il risultato che tutti noi avremmo desiderato. Mi viene da dire non per colpa nostra ma per una situazione a mio avviso veramente deplorevole che evidentemente in questa nazione sta prendendo il sopravvento. Detto ciò, dico ai nostri tifosi di confidare sul fatto che ora finalmente comincerà il campionato di calcio anche per noi e cercheremo di fare tutto ciò che è possibile, del nostro meglio, sul campo verde. Per quanto riguarda le cause in Tribunale, non sono finite: andranno sicuramente avanti, abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di individuare tutto ciò che è possibile per ricorrere nei confronti di questa sentenza: a questo punto le cause avranno uno scopo diverso rispetto a prima. Prima si pensava di poter giocare la serie B, adesso con certezza faremo la serie C ma cercheremo di toglierci almeno delle soddisfazioni perché è deplorevole e veramente schifoso ciò che è successo. Per quanto riguarda invece i 19 presidenti della serie B, io non li conosco tutti, ma sono felice di pensare che quattro di loro il prossimo anno retrocederanno in Serie C e invece dalle 4 alle 7 squadre di serie C andranno in serie B e quindi (Bandecchi ride, ndr) mi fa piacere pensare che si sono venduti l’anima per 600mila euro scarsi. L’anno prossimo con quei 600mila euro io farò una festa contando quanti di loro saranno falliti e quanti saranno retrocessi in Serie C. Auguri a tutti da Stefano Bandecchi. Per quanto riguarda i miei tifosi, abbiate fede, faremo del nostro meglio”.
IN SERATA L’ONOREVOLE RAFFAELE NEVI (FI) HA RILASCIATO LA SEGUENTE DICHIARAZIONE
Brutta giornata per il mondo del calcio italiano dove da oggi possiamo dire che non esistono più regole certe e meritocratiche. In palese violazione delle norme esistenti il campionato sarà a 19, e non a 22, squadre. Una decisione gravissima che rischia di essere la pietra tombale del calcio e delle regole a garanzia della correttezza e trasparenza dei bilanci delle società sportive. Tanto di cappello invece al Presidente Frattini che ha avuto la forza di denunciare una decisione pazzesca e ha votato contro la maggioranza del collegio. Questa vicenda che probabilmente porterà con se ulteriori strascichi giudiziari dovrà essere considerata anche dai vertici del CONI che se non si volessero macchiare di connivenza con quanto fatto oggi dal collegio di garanzia dovrebbero procedere all’azzeramento del collegio stesso dopo che il suo Presidente ha dichiarato di aver votato contro.
SULL’ARGOMENTO, IN SERATA, TORNA IL PRESIDENTE, SCONFESSATO, DEL COLLEGIO DEL CONI, FRANCO FRATTINI.
LO FA CON UN TWEET IN CUI SCRIVE:”UNA PAGINA BRUTTA.HO VOTATO CONTRO.SONO RATTRISTATO CHE I COLLEGHI ABBIANO DECISO DIVERSAMENTE.”
IL COMUNICATO DELLA LEGA PRO
Si è svolta, presso la sede della Lega Pro, la riunione del Consiglio Direttivo.
Il Direttivo di Lega Pro ha preso atto della decisione assunta dal Collegio di Garanzia del CONI così come della posizione contraria espressa dal Presidente Frattini, che apre non pochi interrogativi ai quali si auspica possa arrivare una risposta delle autorità competenti.
Il Consiglio Direttivo, in assenza della certezza delle regole che governa il sistema calcistico, ha manifestato l’impossibilità di iniziare un campionato. Ciononostante, nel rispetto della competizione sportiva, dei calciatori, delle società sportive e dei tifosi, ha deliberato l’approvazione dei gironi e la presentazione dei calendari, lasciando impregiudicati i diritti delle società ad agire a tutela dei propri interessi e confidando che gli organi della giustizia sportiva ripristinino il rispetto delle regole.