Bagnata dalla pioggia la riapertura del parco naturalistico della Cascata delle Marmore.
Una riapertura malinconica avvenuta, appunto, sotto la pioggia battente e, inevitabilmente, senza alcun turista.
Che sarà una stagione difficile, non come tutte le altre, lo sappiamo già e ne è presagio la giornata di ieri.
LE NOVITA’
Chiusura al pubblico del sentiero escursionistico nr. 1 “Antico Passaggio”, salvo visite effettuate con guida escursionistica su prenotazione
Chiusura al pubblico del sentiero escursionistico nr. 4 “La Maestosità – Pennarossa”, salvo visite effettuate con guida escursionistica su prenotazione
Apertura al pubblico dei Belvedere Lord Byron, Secci, Specola di Pio VI, sentiero 2”Anello della Ninfa”, sentiero n. 3 “Incontro delle Acque”, sentiero n. 5 “La rupe e l’uomo”, sentiero n. 6 “I lecci sapienti”
Istituzione senso unico di percorrenza del sentiero n. 2”Anello della Ninfa”, sentiero n. 3 “Incontro delle Acque” e chiusura con barriere di tratti per evitare l’incontro dei flussi di percorrenza
Gli ingressi al Parco Naturalistico della Cascata delle Marmore saranno effettuati tramite un sistema di prenotazione online, reso operativo attraverso l’accesso al sito internet ufficiale.
La vendita in biglietteria viene consentita rispettando le regole di distanziamento sociale richiamate nel DPCM del 17.5.2020, tenendo conto del carico ammissibile di seguito indicato:
– Ingresso di 10 persone alla volta alla biglietteria “Casa Montesi”;
– Ingresso di 30 persone alla volta alla biglietteria “Info Vasi”.
– Chiusura al Pubblico del Cinema 6 D e dell’area multimediale del Museo diffuso dei Plenaristi nella Valle del Nera.
I visitatori che accederanno al parco dovranno poi attenersi a quanto stabilito dal decreto del presidente del consiglio del 17 maggio con il quale ci si deve attenere al rispetto delle norme comportamentali e di sicurezza peraltro riportate nei segnali istallati all’interno dell’area e nei pannelli informativi.
Altresi è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori e le persone non consapevolmente autosufficienti.