E’ stata un vero successo la mostra “La via del lino” allestita a Palazzo di Primavera a Terni con opere realizzate da artisti e artigiani utilizzando il Linoleum, materiale totalmente naturalmente prodotto dalla Tarkett di Narni Scalo. Il progetto è delle associazioni culturali “In Tessere” di Narni, “Stanza – Ci sono cieli dappertutto” di Narni, CavourArt di Terni, in collaborazione con Laquercia21, Alta Moda Michelini, con l’ideazione ed il coordinamento di Luca De Pascalis, Nicola Gubiotti, Maria Paola La Pegna, Graziano Marini, Tiziana Mondini, Franco Profili.
A conclusione della mostra è stato organizzato un incontro con i manager della Tarkett, Anna Claudia Ricci e Federica Meloni, durante il quale sono stati illustrati i materiali utilizzati per la creazione del Linoleum (olio di lino, farina di legno e di sughero, resine) e l’impegno dell’azienda per lo sviluppo sostenibile integrando ambiente, qualità e sicurezza in relazione al territorio.
“È stata veramente un’esperienza particolare, ha commentato la manager della Tarkett Anna Claudia Ricci, non credevamo che da un pavimento, perché il Linoleum è un pavimento, fosse possibile tirare fuori tutte queste opere d’arte”.
Nell’occasione è stata anche presentata una nuova opera frutto della collaborazione tra Riccardo Murelli e In Tessere.
“Abbiamo avuto tanti visitatori, anche due classi del liceo artistico Metelli di Terni. Tutti sono rimasti sorpresi dalla scoperta di questo materiale – ha affermato il curatore Franco Profili – e alcuni ci hanno chiesto di poter visitare la Tarkett. Questo è già uno degli obiettivi per il quale il nostro progetto è stato pensato e realizzato. Abbiamo raccolto un pezzo del patrimonio artistico, associativo ed industriale del territorio, lo abbiamo fatto incontrare e creato le condizioni per la realizzazione di lavori che nessuno di noi aveva messo in preventivo. Il bilancio è assolutamente positivo. Adesso sto lavorando per portare questa mostra, dopo Narni e Terni, a L’Aquila. Un’artista di Terni, che si è laureata all’Accademia de L’Aquila e li è rimasta a vivere, mi ha raccontato come quella città stia tornando in qualche modo a risorgere con interi palazzi restaurati, ma ancora vuoti e in cerca di qualche occasione per essere riaperti. È stato un attimo pensare che un progetto dalla valenza culturale e sociale come il nostro in quella situazione sarebbe il matrimonio perfetto. Quindi ci stiamo concentrando su questo passaggio della mostra a L’Aquila coinvolgendo anche operatori, artisti, artigiani del luogo. Poi faremo un piano, ha concluso Profili, per portare “La via del lino” anche nel nord Italia.”
“La via del lino” a Palazzo di Primavera a Terni rimarrà aperta fino a domenica 19 gennaio dalle ore 16 alle 19. L’ingresso è libero.