Presentata presso la Casa delle donne di Terni la campagna biennale di comunicazione e sensibilizzazione “È un problema mio”, un progetto promosso da Terni Donne APS in partenariato con Libera…mente Donna ETS, Rete delle Donne Antiviolenza, APS Forum Donne Amelia e UDI Perugia ETS, finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità nell’ambito dell’avviso pubblico del 2022 per il finanziamento di azioni di sensibilizzazione e prevenzione della violenza maschile contro le donne.
L’iniziativa intende promuovere una riflessione collettiva sulla violenza di genere come problema sistemico, che riguarda l’intera società e che richiede l’impegno di tutte e tutti: istituzioni, realtà associative, mondo scolastico e cittadinanza, con l’obiettivo di favorire un cambiamento culturale profondo in tutta la regione Umbria.
La violenza di genere viene troppo spesso trattata come una questione che riguarda esclusivamente le donne. Sebbene sia indubbiamente un problema per le donne, è fondamentale interrogarsi anche sull’altra parte in causa: gli uomini, non solo come individui responsabili di atti di violenza, ma anche come soggetti formati all’interno di una cultura che, in molti casi, normalizza o minimizza comportamenti maschilisti. Il progetto mira a sensibilizzare uomini, donne e la comunità tutta sul tema della violenza di genere, riconoscendo questo fenomeno come un problema sistemico e strutturale, affinché tutti possano dire “E’ un problema mio”.
L’intervento si articola su due linee parallele e complementari: da un lato, la formazione attraverso percorsi educativi rivolti a scuole, centri aggregativi e sportivi, dall’altro, una campagna di comunicazione mirata a promuovere una riflessione approfondita, sia individuale che collettiva.
Un’attenzione particolare è dedicata al coinvolgimento delle scuole e delle associazioni del territorio, considerate interlocutrici chiave nella promozione di una cultura del rispetto, della parità di genere e della prevenzione della violenza. Istituti scolastici con più di 100 classi su tutto il territorio regionale, tra scuole secondarie di primo e secondo grado, istituti comprensivi e direzioni didattiche hanno aderito al progetto e ospiteranno percorsi educativi, laboratori tematici e iniziative di sensibilizzazione rivolte alle giovani generazioni e ai genitori.
La campagna comunicativa prevede una serie di azioni coordinate su scala regionale, tra cui: affissioni pubbliche, produzione e diffusione di pillole video ispirate agli incontri con le giovani generazioni, pubblicazioni su riviste online e condivisione di contenuti attraverso i canali social. L’obiettivo ultimo è quello di favorire la consapevolezza sociale, promuovere un cambiamento culturale duraturo e contribuire alla costruzione di una comunità più equa, inclusiva e responsabile.