La protesta di Roberto Carelli dell’associazione Fare per Te , Fare per Terni. In questa lettera spiega come sia stato per lui impossibile prenotare i biglietti per assistere allo show “L’anno che verrà”.
“Il giorno 29 dicembre, effettuata dallo scrivente la registrazione sul sito della VIVATICKET (che ha gestito la “bigliettazione”), lo stesso ha anche acquisito informazioni presso uno dei rivenditori ufficiali del circuito VIVATICKET di Terni che ha comunicato, prima che la notizia divenisse ufficiale sul sito della VIVATICKET, che la prenotazione dei biglietti per il pubblico sarebbe iniziata a partire dalle ore 15,00 del 30 dicembre.
Ebbene chi scrive, fortemente determinato ad acquistare uno dei biglietti disponibili per il pubblico, si è collegato in continuo al sito di VIVATICKET fin dalle ore 13,15 circa del giorno 30 dicembre, dopo che, nel corso del mattino dello stesso giorno, era comparsa la locandina dell’evento che informava relativamente al fatto che lo stesso fosse prenotabile a partire dalle ore 15,00.
Entrando sulle “info” dell’evento era poi possibile visualizzare la pianta della location con i relativi “posti indisponibili” (colorati in grigio antracite) e i “posti disponibili” (colorati in fucsia, quelli delle platee 1 e 2 e in verde pastello quelli della tribuna rialzata).
Nel corso delle 2 ore durante le quali lo scrivente rimaneva sempre collegato (ogni tanto usciva e rientrava per aggiornare la pagina), i posti disponibili sono diventati sempre di meno con due picchi di saturazione tra le 14,30 e le 14,58.
Faccio presente che lo scrivente cliccava continuamente sui posti ancora disponibili (quelli colorati) nell’ipotesi che venisse anticipata di qualche minuto la possibilità di prenotare e con la consapevolezza che non fosse certamente l’unica persona ad avere avuto la medesima intuizione.
Alle 15,01 circa è stato possibile cliccare sul posto 17 della parte finale della tribuna rialzata (a quel punto a colpo d’occhio erano rimasti 30-40 posti in alto ed in fondo) e si è aperta finalmente la schermata da riempire con i dati anagrafici per prenotare il posto, cosa che notoriamente costituisce diritto di prelazione per quel posto fino a conclusione della procedura.
Ebbene completato l’inserimento dei dati e salvati gli stessi come la schermata richiedeva, non è successo assolutamente nulla.
Nessuna notizia/informazione da parte del sito né in senso positivo (di solito a questo punto della prenotazione è possibile scaricare o stampare il PDF del biglietto), né in senso negativo.
Ho atteso i 15 minuti canonici la email di comunicazione dell’acquisto del biglietto ma di nuovo non è accaduto nulla.
Amarezza e frustrazione hanno quindi indotto lo scrivente a chiamare il punto vendita ufficiale VIVATICKET al quale mi era rivolto precedentemente per comprendere se ci fosse stato qualche problema ma non ho ricevuto nessun aiuto.
In città si vocifera che 2 Assessori della attuale Giunta abbiano chiesto 100 posti a testa da destinare ad amici e parenti.
In quanto accaduto sembra di rivedere il medesimo modus operandi dell’ultima Giunta Di Girolamo, caduta essendo politicamente responsabile di rapporti definibili clientelari sui quali aveva basato, dopo l’era Ciaurro, un sistema di potere sopravvissuto circa 20 anni.
Personalmente mi sono speso molto affinché questo cambiasse, spero vivamente di non avere combattuto invano.
La speranza invocata da Amadeus per L’Anno che Verrà è anche la mia ma rischia di essere una mera espressione di maniera”.