I carabinieri di Terni del Nucleo Ispettorato del lavoro hanno effettuato mirati controlli in alcuni ristoranti del centro della città finalizzati al contrasto dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento lavorativo.
Al termine delle verifiche è stata sospesa l’attività di un ristorante gestito da cittadini italiani residenti nel ternano perché impiegava i suoi dipendenti, un italiano e 5 sudamericani, in modo irregolare, ovvero “in nero”.
Al titolare è stata comminata anche una sanzione amministrativa pari a 9 mila euro.