I vigili giurati hanno avuto vita facile stamattina alle Mole di Narni: ai cancelli non si è presentato quasi nessun turista, allontanati dalla gran puzza che arrivava direttamente dall’area industriale di Nera Montoro. Quel disagio ha scoraggiato un po’ tutti anche perché la gran puzza si inoltrava poi lungo le Gole del Nera sino quasi a Stifone. Nella mattinata l’acme della situazione.
Anche a Nera Montoro, ovviamente, il disagio è stato grandissimo perché quegli abitanti vivono a contatto diretto con quell’area, i cui impianti dovrebbero essere “sigillati” ma che invece non riescono a contenere nel proprio interno la gran puzza. Anche l’Arpa aveva constatato che le lavorazioni erano idonee anche se la puzza era sempre presente, o quasi. Francesco De Rebotti, il sindaco precedente, aveva garantito che non ci sarebbero state più situazioni complesse, ma le affermazioni solenni erano state fatte prima delle elezioni e comunque venne accertato che la causa delle puzze allora era da addebitarsi al biodigestore ma poi l’impianto era stato rinnovato. E ora? Una domanda se la pone il Consigliere Sergio Bruschini, che quasi giornalmente frequenta le Gole del Nera: “Le azioni di monitoraggio dell’Arpa e del Comune considerato l’estremo concentramento di impianti industriali presenti in una zona fortemente abitata, continuano o si sono interrotte? Essere fermato da alcuni cittadini che visitano le Gole del Nera fino alle Mole e sentirsi chiedere da dove proviene la puzza che si sente in questo luogo, non è certo un bel segnale per lo sviluppo turistico di questi luoghi”
. Ora la risposta spetta a Lorenzo Lucarelli, il sindaco nuovo