Non so se sarebbe contento del titolo con cui l’ho chiamato, ovvero quello di principe dei rosticceri. Probabilmente mi direbbe, se potesse, Adrià…ma va.. Come non si è mai capito, chi per primo gli avesse affibbiato quel soprannome che si è portato appresso per tutta una vita, ovverosia, “lu pappagallu”.
Antonio Sala, “lu pappagallu”, ci ha lasciati. Improvvisamente, la mattina del 7 agosto. Aveva 63 anni. Tonino ha servito , dietro al banco della storica rosticceria di famiglia, la rosticceria Benito in via Angeloni, in pieno centro a Terni, una moltitudine di clienti.
Amico degli amici, sì. Amante della bella vita, sì. Amante delle donne, sì, anche se non aveva trovato mai quella giusta, quella da sposare, da metterci su famiglia. Una sua amica, Veronique, lo ha voluto ricordare così:”una parte del mio cuore vola via con te Antonio… riposa in pace, è quello che volevi. Non ti dimentichero ‘ mai.”
Amante dei viaggi,sì: ha girato quasi tutto il mondo. Quanti racconti, quante storie. Insomma, un viveur , un personaggio,a Terni.
Qualche problema, sì , come tutti coloro che si ritengono invincibili. Che la vita la tengono stretta in mano. Che sono più forti di tutto e di tutti. E invece.
E invece, non funziona così.
I funerali si svolgono questa mattina , alle ore 11, nella chiesa di Santa Maria Regina.
Ciao, Tonino. Sempre il “numero 1”.