Dopo la delusione di ieri (in cui ha saputo di essere stato scaricato dalla Ktm per il 2022), Danilo Petrucci non è riuscito a dare una zampata d’orgoglio, concludendo il Gran Premio di Stiria (Austria) con una mesta 18° posizione – ultimo tra i piloti arrivati al traguardo, escludendo Maverick Viñales, costretto a partire dalla pit lane e a cui è stato poi comminato anche un long lap penalty. Meglio di lui hanno fatto tutti i colleghi in Ktm che sono giunti alla bandiera a scacchi: Brad Binder è finito 4°, Dani Pedrosa (rientrato dopo un ritiro di quasi tre anni per una wild card) 10°; e persino il giovane Iker Lecuona (compagno di Danilo nel team Tech 3 e arrivato 15°) è stato protagonista di bei duelli con Marc Marquez, Francesco Bagnaia e Dani Pedrosa. Il ternano invece, plausibilmente demotivato dopo la notizia di ieri, ha corso un Gran Premio anonimo, lontano dall’azione e dalla zona punti, arrivando dietro anche al collaudatore Cal Crutchlow.
Là davanti è andata in scena una gara povera di emozioni, tranne per uno spettacolare incidente tra Dani Pedrosa e Lorenzo Savadori al secondo giro (fortunatamente senza conseguenze fisiche), che ha costretto la direzione a sospendere la gara per diversi minuti per ripulire il tracciato dalle moto in fiamme. Alla seconda ripartenza – a cui ha potuto prendere parte anche lo stesso Pedrosa – è riuscito a mantenere il comando il debuttante e poleman di ieri Jorge Martin, che ha portato a casa con autorevolezza la sua prima vittoria in carriera. Dietro di lui il campione del mondo Joan Mir (Suzuki) e il leader del mondiale Fabio Quartararo (Yamaha). Quarta posizione per il sudafricano Brad Binder, davanti a Takaaki Nakagami (LCR Honda) e Johann Zarco (Ducati Pramac).
Detto dell’anonimo 7° posto di Alex Rins (Suzuki), corre l’ennesima gara al limite della correttezza Marc Marquez (finito 8°): l’8 volte iridato in entrambe le partenze ha sportellato e mandato fuori pista il rivale dell’Aprilia Aleix Espargaro, accendendo di nuovo polemiche sul suo modo di approcciare le gare. Nono Alex Marquez, che ha preceduto Pedrosa e Francesco Bagnaia, che alla prima partenza si era portato in testa e che invece nella seconda gara ha sofferto, lottando sempre nelle retrovie. Prossimo appuntamento già tra una settimana sullo stesso tracciato del Red Bull Ring (Spielberg, Austria).
(Giulio Sacco)