Torna finalmente ai vertici della classifica, Danilo Petrucci, che sul tracciato “amico” di Le Mans (Francia) – dove anche lo scorso anno aveva conquistato la prima fila in qualifica e il podio in gara – agguanta una strepitosa 3° posizione, interrompendo una crisi che durava da inizio stagione.
Dopo un buon venerdì, in cui – su pista prima bagnata, poi asciutta ma scivolosa – era riuscito a terminare 4°, il ternano ha sofferto il sabato mattina nel terzo turno di prove libere e non è riuscito ad ottenere l’accesso diretto alla Q2 (seconda e ultima sessione di qualifica, in cui i migliori 12 si sfidano per conquistare la pole position). In Q1, però, Petrux si è ripreso alla grande, conquistando la prima posizione (che gli ha permesso di passare in Q2), segnando il miglior tempo del fine settimana fino a quella sessione. Anche in Q2 Danilo non ha deluso, facendo registrare proprio al termine del turno lo strepitoso tempo di 1’31’’6, che gli permetterà domani di partire in prima fila. Al termine della sessione, nel breve commento nel parco chiuso, il 29enne di Terni ha attribuito la maggiore competitività al freddo francese, che gli permette forse di sfruttare meglio le gomme Michelin. La speranza vera, però, è che questo possa essere l’episodio decisivo per superare la crisi che lo ha accompagnato nella prima metà di stagione.
A freddo, Danilo ha espresso fiducia, commentando così la sua prestazione: «Sono felice di essere tornato in prima fila dopo un lungo periodo difficile. Fin da questa mattina sentivo di avere il potenziale per poter disputare una buona qualifica. Purtroppo nella FP3 ho trovato in pista numerose bandiere gialle e ho perso l’opportunità di segnare un buon crono e accedere direttamente alla Q2. Nonostante ciò siamo riusciti a fare un’ottima qualifica. Partire davanti è sicuramente molto importante per domani, visto che almeno dieci piloti hanno il passo per poter lottare per il podio. Dopo l’ultima gara in Catalunya ho ritrovato un buon feeling in frenata e anche le basse temperature mi potranno aiutare, per questo sono molto fiducioso di poter ottenere un buon risultato».
Sulla pista di casa non ha deluso il leader della classifica Fabio Quartararo, ancora una volta in pole position con la sua Yamaha Petronas. A differenza della scorsa uscita in Spagna, però, la Yamaha non ha dominato con tutti i piloti: alle spalle di Quartararo, infatti, si sono piazzate due Ducati (quella Pramac di Jack Miller, 2°, e quella ufficiale di Danilo Petrucci) e una Honda, con un redivivo Cal Crutchlow, 4° nonostante sia alla seconda gara dal rientro dopo un brutto infortunio. Quinta posizione per Maverick Viñales, che precede un ottimo Andrea Dovizioso (6°). Il pilota italiano, dopo l’incolpevole caduta di Barcellona che gli ha fatto perdere la testa del mondiale, sembra tornato di nuovo in forma e poter lottare per le prime posizioni: nonostante oggi si sia dovuto accontentare della seconda fila, infatti, è stato tra i più veloci nei primi tre settori della pista, soffrendo unicamente nel quarto. Settimo Francesco Bagnaia, davanti a Pol Espargaro (8° su Ktm) e Johann Zarco (9°). Solo 10° Valentino Rossi, che pure si è dimostrato competitivo sul passo gara. Undicesimo Franco Morbidelli, ultimo delle Yamaha. Domani il via della gara, anticipato per evitare sovrapposizioni con la F1, alle 13:00 ora italiana.
(Giulio Sacco)