Altro Gran Premio difficile per Ducati, che dopo le ottime prestazioni della prima parte di stagione al Sachsenring soffre rispetto alle rivali giapponesi. Sulla pista tedesca Danilo Petrucci è riuscito a limitare i danni con un 4°posto (primo delle rosse), grazie al quale mantiene la 3° posizione nel mondiale ma che non può farlo sorridere.
Al pilota di Terni non si sarebbe potuto chiedere di più: nonostante i guai fisici per la caduta di sabato, sin dalla partenza non ha sbagliato nulla, riuscendo a passare dalla 12° alla 6° piazza nel primo giro. Da lì purtroppo non si è più schiodato, rimanendo intrappolato nella “palude” dei piloti meno competitivi di giornata, che comprendeva oggi anche i colleghi ducatisti Andrea Dovizioso (5° al traguardo) e Jack Miller (6° alla bandiera a scacchi). Con loro Petrux ha battagliato per tutta la gara, riuscendo con caparbietà a rispondere colpo su colpo ad ogni attacco. Con il 4° posto e grazie alla caduta di Alex Rins (finito in terra mentre era 2°) il ternano ha potuto consolidare la 3° piazza nella classifica generale – a soli 6 punti da Dovizioso, 2°, e con 20 lunghezze di vantaggio sullo spagnolo della Suzuki –, ma nel box non c’è aria di festeggiamenti: le Desmosedici hanno incassato oltre 16 secondi di ritardo da Marc Marquez e da un paio di gare si sono dimostrate meno competitive di Honda, Yamaha e Suzuki.
«Oggi abbiamo fatto il massimo, effettuando una bella rimonta e conquistando un quarto posto importante in ottica campionato» si è consolato Danilo nel post-gara, aggiungendo «È stato un weekend complicato, ma fortunatamente la caduta di ieri non ha compromesso più di tanto la nostra prestazione in gara. Sono riuscito a partire bene recuperando subito posizioni, poi ho semplicemente cercato di gestire al meglio la gomma posteriore. Non è stato facile difendersi all’interno del gruppo ed ancora una volta abbiamo fatto una bella battaglia con Andrea e Jack. L’unica nota negativa è il distacco al traguardo, ma penso che abbiamo disputato una buona gara. Ora ci prenderemo una piccola pausa, durante la quale faremo di tutto per farci trovare ancora più competitivi alla ripresa del campionato».
In testa nessuno è riuscito ad impensierire il dominatore Marc Marquez, che ha da subito imposto alla gara un ritmo insostenibile per chiunque altro. Alle sue spalle, si è confermato in forma Maverick Viñales (2° su Yamaha), che è riuscito a difendersi dall’arrembante Cal Crutchlow (3° su Honda). Detto del 7° posto di Joan Mir (Suzuki), delude Valentino Rossi, solo 8° e troppo distante da Viñales, che lo ha sopravanzato anche nella classifica generale.
Il Gran Premio di Germania chiude la prima parte di stagione e inaugura le vacanze estive: la MotoGp tornerà a ruggire il 4 Agosto sullo storico circuito di Brno (Repubblica Ceca). Una pista che, con i suoi lunghi rettilinei, dovrebbe finalmente essere più favorevole per Ducati, consentendo – questa è la speranza – una gara d’attacco ai suoi alfieri. Attenzione però a cullarsi sui successi degli anni passati: la concorrenza ha recuperato il margine che la rossa aveva scavato e tornare al vertice richiederà molto lavoro per i tecnici di Borgo Panigale.
(Giulio Sacco)