Questa sera Narni celebra uno dei momenti più suggestivi della festa della Corsa all’anello: il Corteo storico che attraverserà le vie della città. La sfilata vedrà la partecipazione di oltre 600 figuranti e riproporrà per tradizione la processione in onore di San Giovenale del 1371. I costumanti, tutti ricostruiti dopo un capillare lavoro di ricerca sul personaggio e sul costume, ricreano un immaginario che riporta alla processione del lontano 3 maggio 1371.
Aprirà il corteo, il suono dei musici, il gruppo delle magistrature comunali e pontificie con i propri gonfaloni e stendardi, quindi i terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria secondo l’ordine di arrivo alla Corsa all’Anello dell’anno precedente, con i gruppi delle fanfare, le autorità, le rappresentanze militari, i cavalieri della corsa, le corporazioni delle arti e le nobili casate delle antiche famiglie.
Nel corteo dell’Associazione Corsa all’Anello sfilerà anche quest’anno la madrina che nel 2018 ha avuto molto successo in città. Si tratta di Sunna Neuféglise, modella ed attrice olandese innamorata dell’Umbria e di Narni in particolare Per lei la costumista Isabella Cola ha realizzato un abito nuovo. La madrina porterà il cuscino con l’anello d’argento che verrà dato domenica 12 maggio al terziere vincitore della Corsa all’Anello. Altri due abiti nuovi sfileranno in corteo, quello del presidente Federico Montesi e quello della responsabile della segreteria coreografica Patrizia Nannini. Come ogni anno ci saranno le dame che rappresentano l’allegoria dei terzieri, Arianna Nesta (Mezule), Elisa Garofani (Fraporta) e Maria Lucia Mancini (Santa Maria). Sfileranno inoltre anche i sindaci delle città di Terni, Guardea, Acquasparta, San Gemini, Passignano sul Trasimeno e Norcia.
Il governatore della Rocca interpretato dallo storico cavaliere Francesco Brunotti ed il Socius Miles, interpretato da Marco Bontempo, altra figura storica della giostra equestre, sfileranno a cavallo. Quest’ultimo sarà preceduto da quattro giovani dame che rappresenteranno la fortezza, la giustizia, la temperanza e la prudenza.