Arriva la Corsa all’Anello. L’Ente ha finalmente “chiuso” il programma mettendo alle spalle le polemiche, e definendo quelle che saranno le nuove linee guida della grande kermesse narnese: la tecnologia e la cucina!
Certo, che l’ambiente, i cavalli e la gara avranno la loro parte ma, finalmente, si è cercato di dare una visione davvero consistente ed innovativa. Intanto la cucina: alla festa si mangia bene, da sempre, i terzieri si sono specializzati in cucine tipiche, raggiungendo ottimi risultati. Però quest’aspetto era sempre visto come una sorta di demerito (“Mica è la sagra della sargiccia” si diceva). Invece adesso tutto cambia anche sull’onda di nuove tendenze televisive, chef stellati a proporre piatti importanti perché da lì, dalle cucine, dovrà arrivare nuova linfa e nuovo interesse. C’era stato in passato anche l’esperienza di Giorgione, anch’egli chef titolatissimo ma alla fine la sua esperienza è quasi passata nel dimenticatoio. Ora si riparte.
E poi la tecnologia: il nuovo museo con le interazioni incredibili faranno parte del prossimo futuro della festa, anzi delle feste tutte. Bene, benissimo che l’Ente abbia cavalcato questa tendenza mettendosi in prima fila. D’altra parte, bisognerebbe vedere l’installazione di Palazzo del Priori per rendersi conto di quale sarà il futuro prossimo venturo.
Poi il programma prevederà le “solite” cose, nel senso che il canovaccio è quello strutturato con feste di Terziere nelle Giornate Medievali, con i Battesimi, (che hanno un che di blasfemo e che don Sergio di sicuro manco li vede benissimo), e poi l’offerta dei Ceri, le benedizioni, la Corsa. Ma soprattutto ci sarà l’atmosfera così tipica, così bella. Ci sarà da scoprire anche un altro elemento, l’acqua, ma su questo c’è ancora un po’ di mistero con la tecnica, discutibile dell’Ente di lasciare in sospeso le novità.
Le date della 55ma edizione? Dal 24 aprile al 14 maggio e quindi ci sarà tempo e modo di parlare delle novità man mano che si scopriranno.