“Il 16 Giugno si è costituito il Comitato Famiglie del Centro Storico di Terni, in rappresentanza delle necessità e dei problemi irrisolti delle famiglie che da anni vi risiedono e ne subiscono purtroppo i problemi come quelli legati alla Z.T.L.”.
E’ lo stesso Comitato a renderlo noto attraverso una nota per la stampa.
“La situazione all’interno della Z.T.L. – si legge – ad oggi deve necessariamente trovare un equilibrio, tutelando prima di tutto le famiglie residenti, che hanno il diritto di poter circolare e parcheggiare nei pressi della propria abitazione. Da troppo tempo la Z.T.L. è stata oggetto di polemiche, su cui non è facile trovare delle soluzioni che possano accontentare tutti. Riteniamo però, che la priorità dei residenti del centro storico non si possa mettere da parte, considerando anche una notevole fascia di residenti anziani che vivono in centro e che quotidianamente riscontrano difficoltà di mobilità e parcheggio nei pressi della propria abitazione.
Subito dopo l’incontro organizzato dall’assessore Stefania Renzi, lunedì 12 giugno insieme ai commercianti per la definizione delle nuove politiche riguardanti i criteri di accesso alla Z.T.L. e la riprogrammazione dei parcheggi a pagamento, siamo rimasti notevolmente sorpresi per aver totalmente escluso i residenti del centro dall’incontro stesso; escludendo quindi coloro che abitano da anni il centro storico e che conoscono più di tutti i problemi e le criticità della Z.T.L fin dalla sua nascita.
A nostro avviso – scrive ancora il Comitato – questa è stata una grave mancanza, su cui esprimiamo grande delusione, ribandendo al contempo che questo non è uno scontro tra residenti e commercianti, ma che insieme si debbano trovare le migliori soluzioni per una Z.T.L. vivibile.
Esprimiamo forte contrarietà alla recente proposta di aprire la Z.T.L in via sperimentale che autorizza le autovetture senza permesso ad attraversare il centro dalle ore 18:00 fino alle 5:00 del mattino.
Riteniamo che sia del tutto fuori luogo anche in considerazione di una totale mancanza di correlazione socio-economica tra apertura della Z.T.L. e rilancio del commercio, soprattutto se si guarda a modelli virtuosi di gestione dei centri storici di altre grandi città ma anche di città delle stesse dimensioni di Terni, dove i centri storici sono esclusivamente pedonali con l’eccezione di passaggio e sosta dei soli residenti o cittadini invalidi.
Oggi la Z.T.L. di Terni evidenzia gravi criticità di parcheggio per una mancanza di posti auto e situazioni diffuse di congestionamento nella circolazione di auto, autobus e operazioni di carico e scarico di veicoli commerciali che creano quotidianamente notevoli disagi al transito e dissesti evidenti sul manto stradale e su quello pedonale.
Condividiamo al riguardo la recente nota diffusa da Cgil e Filcams territoriali, che hanno espresso tutta la loro contrarietà soprattutto riguardo al tema del rilancio dei consumi che come detto “non passa dalla possibilità di arrivare davanti ai negozi con l’automobile, si tratta di una scorciatoia che non produce effetti sulla capacità di spesa dei cittadini, ciò che di sicuro produrrà sarà una possibile congestione del traffico e un nuovo livello di inquinamento” senza dimenticare che in quelle fasce orarie va ad aumentare la circolazione di persone e bambini e si andrebbe ad aumentare il rischio di evitabili incidenti.
“Il centro storico, deve essere inquadrato come struttura insediativa urbana, che costituisce unità e identità culturale e deve passare attraverso la definizione di progetti per la riqualificazione ambientale ma anche di reale offerta tra diverse attività non solo commerciali.”
Suggeriamo all’attuale amministrazione di riflettere adeguatamente e di agire anche con una doverosa verifica dei permessi in circolazione rilasciati, e una valutazione della reale necessità di sosta prolungata dei veicoli elettrici (di soggetti non residenti) all’interno della Z.T.L. che molto spesso occupano i pochissimi posti a disposizione dei residenti.
Chiediamo a questa amministrazione una riflessione seria, a tutela di chi vive con la propria famiglia nel centro storico della città, valutando nel contempo le migliori soluzioni per il rilancio del commercio ma con proposte concrete che a nostro avviso non sono assimilabili ad una apertura della Z.T.L. che non permetterebbe un miglioramento delle condizioni economiche dei nostri amici commercianti”.
Per aderire al comitato si può fare anche attraverso la registrazione online sulla seguente piattaforma – https://forms.gle/7LXH38ADmKeciCga7