Terni si è svegliata con la neve, che in Umbria sta cadendo anche a quote molto basse. Intensa nevicata sulla strada capitonese a Narni. Al momento le maggiori criticità si riscontrano infatti nelle aree a quote più alte, in particolare nell’alto orvietano, in Valnerina, Valserra e zone di Stroncone dove le squadre di intervento della Provincia sono in azione da ore. Diversi comuni hanno chiuso le scuole. Fra questi Montecastrilli, Amelia, Avigliano Umbro, Montecchio, Montegabbione e Montefranco, dove il sindaco ha disposto lo smart working per i dipendenti del Comune che non hanno potuto raggiungere gli uffici. La neve non sta comunque creando particolari disagi alla circolazione stradale, stando al centro operativo della polizia stradale, tutte le principali arterie della regione sono percorribili. La Provincia di Terni ha mobilitato fin dalle prime ore di oggi tutti i mezzi spazzaneve e spargisale per liberare le strade e rendere sicura la circolazione veicolare. Il consiglio dell’amministrazione è comunque quello di mettersi in viaggio con prudenza e se necessario, soprattutto nelle zone collinari dove la situazione è più difficile. Le previsioni delle prossime ore mettono ancora neve con una situazione in evoluzione.
Aggiornamento
Anche San Venanzo e Acquasparta hanno deciso di chiudere le scuole a causa dell’emergenza neve. Lo hanno comunicato i sindaci Marsilio Marinelli e Giovanni Montani che hanno firmato in mattinata un’ordinanza a scopo precauzionale. Nel frattempo in alcune zone del territorio provinciale l’intensità della nevicata si sta attenuando, mentre in altre sta accadendo il contrario soprattutto nei comuni collinari, come ad Allerona e Porano, dove le precipitazioni nevose si stanno intensificando. Dislocate sul territorio anche le pattuglie della polizia provinciale che stanno operando nell’ambito del piano emergenza neve della protezione civile, sotto il coordinamento della prefettura, insieme a tutte le altre forze dell’ordine e all’Anas. L’attività si sta concentrando in particolar modo sul presidio lungo la Flaminia fra Terni e Spoleto, all’altezza di San Carlo, per la regolazione del traffico veicolare a seguito della chiusura del valico della Somma.