“Siamo piuttosto soddisfatti di com’è andato il Festival, avendo superato tutte le aspettative”.
Ha aperto così, la direttrice dell’Istess Stefania Parisi, la conferenza stampa per tracciare il bilancio della prima sessione del Terni Film Festival 2020, che si è svolta online dal 7 al 15 novembre e presentare il convegno storico dedicato all’ottavo centenario dei protomartiri francescani.
“In tanti ci hanno seguito con interesse, ha aggiunto Parisi, ma anche con passione. Quindi ci sono tutte le premesse per andare avanti.”
“Io preferisco il Festival in presenza, ha affermato il vescovo Giuseppe Piemontese, per questo non ho potuto seguirlo se non all’inizio. Speriamo di poterlo vivere in presenza presto e nello stesso tempo trasmetterlo in streaming. Mi dicono che ci sono stati risultati lusinghieri circa gli ascolti, voglio augurarmi anche risultati lusinghieri sulle riflessioni che sono state proposte: sul significato di questa pandemia, questa tragedia che sta colpendo il mondo intero, sia sulle conseguenze che stanno colpendo gran parte dell’umanità. Non possiamo semplicemente sperare che tutto torni come prima. Non so se tutto potrà tornare come prima. La terra è malata, l’umanità è malata e se veramente non riusciamo ad individuare le cause, le radici di questa malattia, per porvi rimedio, ci avvieremo sempre di più verso la catastrofe. Non sono io a dirlo, ma tanti scienziati e tutti possiamo rendercene conto. Mi auguro che le riflessioni proposte ci aiutino a liberarci, a vivere la nostra esistenza in maniera più libera, più bella e più piena. Ho fiducia che la pandemia possa attenuarsi e darci la possibilità di poter celebrare la seconda parte del Terni Film Festival in primavera, ma in presenza. Potremmo scambiarci in diretta le nostre impressioni e le cose belle che questo Festival solitamente porta.”
La prima sessione del Terni Film Festival ha registrato numeri sorprendenti con spettatori collegati da tutto il mondo.
“Il Festival è cresciuto, ha evidenziato il direttore artistico del Terni Film Festival Arnaldo Casali, quest’anno ha avuto veramente un pubblico internazionale. Per ora, visto che gli appuntamenti ed i film vengono ancora visti su YouTube e Facebook, abbiamo avuto circa 40.000 spettatori, una cifra abbastanza impressionante. Gli incontri hanno avuto fino a 5.000 spettatori l’uno, i film fino ad 8.000 visualizzazioni. Moltissimi gli accessi dal Regno Unito, dal Brasile, dalla Germania, dalla Spagna, dalla Francia e poi Portogallo, Svizzera, Stati Uniti, Belgio, Russia, Olanda Polonia……. La maggior parte degli spettatori ha oltre i 65 anni, poi viene la fascia dai 45 ai 54 anni, dai 55 ai 64 anni, dai 25 ai 34 anni e infine dai 18 ai 24 anni. Abbiamo avuto 8 volte tanto gli spettatori dell’anno scorso”.
Questo, dunque, l’avvio di un percorso che proseguirà fino alla fine di aprile, con altri appuntamenti online, una sessione dal vivo al cinema Politeama con due trasferte a Roma e Vacone in Sabina.
“Ma stiamo progettando anche qualcosa da fare a Natale – è stato detto durante la conferenza stampa – e poi c’è il convegno sui protomartiri francescani.
“Il convegno storico dedicato all’ottavo centenario dei protomartiri francescani (i cinque frati originari della diocesi di Terni Amelia uccisi in Marocco nel 1220) si svolgerà – anch’esso online – domenica 6 dicembre alle ore 16.15. Sono frati della nostra realtà territoriale – ha sottolineato Stefania Parisi – e abbiamo chiamato a parlarne studiosi di diverse facoltà, relatori di alta qualità. Al termine dell’incontro si terrà la proiezione in anteprima assoluta del corto “Santi per attrazione” prodotto dall’Istess per la regia di Riccardo Leonelli.”