Hanno accumulato un totale di 110 anni di carcere ed oltre 600.000 euro di multe, 14 delle 33 persone arrestate dalle sezione Antidroga della Squadra Mobile di Terni nell’ambito dell’indagine denominata Daku, dal nome del giovane capobanda albanese, che nel 2012 portò anche al sequestro di un ingente quantitativo di droga, oltre 750 kg di marijuana e 5 kg di cocaina. Una delle indagini più importanti per il capoluogo umbro, che permise di sgominare un’articolata banda che trafficava stupefacenti fra l’Albania e l’Italia, in particolare Terni. Questa mattina si è svolta l’udienza- presidente Massimo Zanetti, giudici Federico Bona Galvagno e Marco Di Tullio – che ha condannato 14 imputati – 11 albanesi, due italiani ed un romeno – mentre un albanese è stato assolto. Le pene più alte sono state inflitte a due albanesi, condannati a 15 anni di reclusione e al pagamento di una multa da 105.000 euro ciascuno nonché all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. I due campani sono stati condannati uno a 5 anni e 30.000 euro di multa, l’altro a 9 anni di reclusione nonché al pagamento di 45.000 euro ed entrambi sono stati interdetti dai pubblici uffici. Le altre condanne variano da 8 mesi e 2000 euro a 10 anni di reclusione e 65.000 euro di multa.
L’indagine era stata coordinata dal PM Elisabetta Massini e all’atto del suo trasferimento a Viterbo, è stata rilevata dal PM Marco Stramaglia.